Piste Ciclabili di Aspra: Come procedono i lavori ?

Di seguito potrete vedere gli schemi di una normale pista ciclabile:

Mentre questo sotto è lo schema dell’attuale pista ciclabile in costruzione :

E’ proprio tutto a norma ?
Sempre in questi giorni ho richiesto alcune informazioni per avere copia del progetto completo della suddetta opera, purtroppo c’è chi mi ha risposto che per ottenerlo avrei dovuto motivare in maniera ben precisa tale esigenza, c’è chi invece sostiene che questo progetto di fatto non esiste .
Per evitare lunghe attese e far si che si possa correggere qualcosa, grazie a questa segnalazione, ho preferito evitare nel fare la richiesta, spero però di essere smentito sulla mancanza di un progetto dettagliato .
Un altro aspetto sulla quale spero di avere risposte esaustive, è quello relativo ai “posteggi selvaggi“. Camminando lungo il percorso è stato singolare accorgermi che c’è chi è convinto della realizzazione di posti auto e non di una pista ciclabile, (forse perché il cordolo non è 70 cm e non è abbastanza alto ?).

Ecco le immagini:

Emblematica invece questa immagine, che ritrae dei ciclisti che pur vedendo la pista preferiscono rischiare sulla corsia dedicata alle auto, forse perché i pericoli e gli ostacoli sono maggiori proprio in pista ?

Nel chiudere questo ampio dossier, volevo precisare che la mia non è solo critica, vorrei davvero essere utile affinchè, chi di competenza, si attivi immediatamente per correggere qualche errorino in corso d’opera, prima che altri soldi vengano sprecati per un’altra opera incompiuta ed inutilizzata, alla faccia della crisi.

di Serafino La Corte

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Commenti

  1. Marco D. scrive:

    Ho letto con attenzione alcune osservazioni e anche io sono stato dall’assessore pre chieder spiegazioni ma le sue sono state risposte poche convincenti… Ti chiedo di poterci incontrare per potere meglio capire come possiamo intervenire.
    Sè vuoi puoi scrivermi al mio indirizzo email
    Cioa

  2. Francesco Menallo scrive:

    Se la dl facesse il lavoro per cui e’ retribuita i problemi non ci sarebbero; Responsabilizzatela, così come il rup.

    1. Serafino La Corte scrive:

      * Novità sulla questione piste ciclabili : il 5 luglio 2012 sono stato ai LL.PP , ho incontrato il Geom. Lisuzzo ( colui che ha gestito la parte programmatica per la realizzazione delle Piste Coclabili), ed allo stesso ho fatto alcune domande… Mi ha informato sullo stato delle cose, mi ha detto che il Direttore dei lavori e’ lng. Giammanco e che il RUP e’ l’Arch. Mattina e mi ha consigliato di richiedere ufficialmente il progetto all’URP , per fare i dovuti riscontri … Ad un certo punto mi ha anche spiegato, che l’attuale progetto approvato non e’ conforme allo stato di avanzamento dei lavori perché sulla scorta della riunione consiliare della circoscrizione di Aspra , si e’ pensato bene di apportare una variante in deroga al progetto originario … Ora una cosa non ho ben compreso … Come fa una ditta a modificare il tipo di lavori in corso d’opera senza aver avuto ancora l’approvazione della variante ? … Le modifiche al progetto dovrebbero: 1) risolvere il problema della cunette x lo scolo delle acque , tramite l’applicazione di griglie protettive , che porterebbero le cunette allo stesso livello della pista ; 2) evitare nel tratto che va dalla stazione a meta’ di Corso Baldassare scaduto, la realizzazione della corsia a doppio senso di marcia, (che restringerebbe troppo la carreggiata), mantenendo una corsia unica e portando il limite di velocità a 30 Km/h , per permettere ai ciclisti nel ritorno di utilizzare la corsia stradale …