Gli alberi e la speranza

Tagliare un albero significa sempre uccidere un briciolo di speranza e questo vale anche per i 17 pini di Aleppo tagliati nei giorni scorsi in Via Concordia Mediterranea ad Aspra.

Apprendiamo da un comunicato, rilasciato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Nicola Tarantino alla stampa e seguito da un ulteriore comunicato del Sig. Sindaco Dott. Vincenzo Lo Meo, che quanto fatto era necessario per garantire la sicurezza perchè “gli alberi si erano curvati a tal punto da essere considerati un pericolo per ciclisti, motociclisti, auto e gli stessi pedoni” e che l’azione dell’Amministrazione Comunale è stata sollecitata anche dagli abitanti del luogo. Ormai a cose fatte non possiamo fare altro che prenderne atto, anche se non siamo assolutamente convinti che l’iter operativo sia stato quello corretto, così come prendiamo atto che l’Assessore stesso riconosce che siano stati effettuati degli errori di comunicazione, aggiungiamo che anche relativamente alle modalità di comunicazione quanto fatto non è certo da portare ad esempio, magari prima annunciare, poi spiegare ed ascoltare e quindi eventualmente fare avrebbe effetti migliori che prima fare e poi cercare in qualche modo di spiegare, arrampicandosi anche un pò sugli specchi; viene da pensare che ci si abbia provato ed una volta scoperti si sia cercato in qualche modo di correre ai ripari mettendoci la classica “pezza”.

Ma come detto, il Grillo di Bagheria, MoVimento 5 Stelle Bagheria, prende atto delle dichiarazioni dell’Assessore e del Sindaco, sopratutto prende molto in considerazione la parte in cui viene precisato che è “ferma intenzione dell’Amministrazione effettuare la piantumazione di nuove essenze e, in merito a ciò, sono stati avviati contatti con l’Azienda Forestale perché si tenga conto del contesto e della morfologia del sottosuolo“.
Ecco è su questo Sig. Assessore e Sig. Sindaco che noi vi staremo d’appresso, è su questo che valuteremo la vostra parola ed il vostro operato e vi rammenteremo in ogni occasione quanto annunciato, fintanto che tutto: sistemazione del manto stradale, del marciapiede ed in particolare la nuova piantumazione non verrà realmente effettuato, in caso contrario si sarà trattato di una presa in giro, l’ennesima, che andrà ricordata costantemente alla cittadinanza. Con l’attesa di vedere crescere prima gli alberi che non magari qualche nuovo caseggiato o residence come va di moda chiamarli di questi tempi e confidando che l’abbattimento di questi 17 pini di Aleppo non abbia ucciso, con essi, anche la speranza.

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