Che non sia un urlo del silenzio …

by Il Grillo di Bagheria | luglio 2, 2012 3:46 pm

Abbiamo letto l’accorato appello del consigliere Pietro Aiello e pur solitamente trovandoci su posizioni politiche estremamente diverse, questa volta ci viene onestamente molto difficile non condividere quanto scritto. E’ evidente, ed ha ragione il consigliere Aiello che è ormai in atto un inarrestabile decadimento della nostra città a livello sociale, civile ed amministrativo e la cosa più grave è che tutto sta avvenendo nel più assoluto silenzio e nel più totale disinteresse sia in generale dell’opinione pubblica, che cosa ben più grave dell’amministrazione e della politica.

Noi speriamo che questo appello non sia l’ennesimo urlo del silenzio volto solamente a creare un pò di rumore e nulla più, ormai la politica bagherese ci ha tristemente abituato a situazioni simili ma le parole del consigliere Aiello ci sembrano sincere e sentite, infatti  le abbiamo molto apprezzate così come i modi usati ma è sopratutto nel merito che ci trova pienamente concordi, aggiungiamo che non basta dire che non ci sono fondi, non ci sono soldi, constatiamo, con amarezza, che questa amministrazione non ha fatto nulla, non ha proposto nulla, se non meri palliativi, per cercare di formulare alternative, anche prendendosi carico di situazioni e di competenze non direttamente dovute.

In conclusione consigliere Aiello, è vero siamo politicamente distanti anni luce, ed è vero che solitamente siamo poco inclini a guardare con accondiscendenza a proposte che provengano da partiti politici, temedo sempre interessi spesso non coincidenti se non in apparenza con il bene comune, ma è anche vero che il nostro primo interesse va alla cittadinanza ed alla concretizzazione di atti che vadano nel senso del miglioramento delle considizioni di vita e del benessere dell’intera popolazione bagherese e le Sue parole sembrano orientarsi in questa direzione, per cui, Il Grillo di Bagheria, MoVimento 5 Stelle Bagheria, strettamente nel merito di quanto da Lei scritto, accoglie il Suo appello e si dichiaria disponibile ad intraprendere, insieme con tutti i soggetti che vorranno aderire, ogni azione, che sia di mobilitazione o di proposta, volta ad interrompere questo lento ma inesorabile smantellamento di qualsivolgia struttura civile ed amministrava della nostra città, che non deve limitarsi a diventare, nel suo futuro più prossimo, semplicemente il “dormitorio” di Palermo.

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