Il M5S dice no agli inceneritori in Sicilia. Cancelleri: “Lombardo negativamente illuminato”

Riprendiamo il Comunicato Stampa del MoVimento Cinque Stelle Sicilia, in cui, «Il Movimento Cinque Stelle dice no agli inceneritori in Sicilia». A dichiararlo è il Portavoce regionale del Movimento e candidato alla Presidenza della Regione Siciliana Giancarlo Cancelleri, in relazione alla decisione del dimissionario governatore Raffaele Lombardo (come si legge nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dello scorso 3 agosto, nella “disposizione commissariale” del 7 giugno 2012 n. 65 al terzo comma dell’articolo 1) “a disporre la progettazione, la realizzazione e la gestione degli impianti di termovalorizzazione individuati nel piano regionale di gestione dei rifiuti”.

«Un affare da 200 milioni di euro – continua Cancelleri – che è solo uno spreco di denaro pubblico. Da anni noi proponiamo ai vertici regionali di seguire un modello di smaltimento dei rifiuti che potrebbe fare risparmiare fino al 70 per cento di spesa, rispetto al costo di un inceneritore. Il nostro riferimento è il Centro riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso, gestito dalla dottoressa Carla Poli (www.centroriciclo.eu). Qui è stato ideato un innovativo modello di stoccaggio dei rifiuti basato sul riciclo totale».

A Vedelago la spazzatura differenziata viene “lavorata” e trasformata in materia da consegnare ad aziende che impiegano i materiali, un tempo di scarto, nei loro cicli produttivi. Grazie a questo impianto sono stati “riprodotti” oggetti di arredo urbano: panchine, pavimentazioni, blocchi in calcestruzzo, tavoli, cestini, fioriere, giochi e portapenne. Con un notevole risparmio anche per le casse dei Comuni.

«Ci insospettisce – conclude il candidato Cancelleri – l’improvviso cambio di idea del prossimo ex Presidente della Regione Raffaele Lombardo, che in passato si era schierato contro gli inceneritori. Una negativa “illuminazione” avvenuta giusto a poche settimane dal voto siciliano, che secondo noi potrebbe nascondere interessi economici ed elettorali».

Salvatore Siragusa, candidato di Bagheria del MoVimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali, aggiunge: «L’utilizzo dell’ambiente e della salute pubblica per fini puramente affaristico-elettorali rappresenta l’ennesima mortificazione per la cittadinanza siciliana, invece di prendere ad esempio le eccellenze presenti nel settore dello smaltimento, del recupero e del riciclo dei rifiuti, si continuano ad inseguire, da parte di un presidente dimissionario, soluzioni che portano esclusivamente vantaggi economici alle lobbies degli amici e non ad un reale beneficio economico ed ambientale per la cittadinanza».

Giampiero Trizzino candidato del Movimento 5 Stelle nel collegio di Palermo alle future elezioni regionali dichiara:  «In una Regione degna di questo nome, un Presidente dimissionario non decide per i cittadini, e senza i cittadini, sulla loro salute. In una Regione, massacrata dai rifiuti e umiliata dall’incapacità dell’amministrazione di essere virtuosa, un Presidente sotto processo non continua su questa linea».

Assistiamo ad un ulteriore atto incoerente di questa amministrazione regionale, come sottolinea tra i candidati del Movimento 5 Stelle di Palermo Riccardo Ricciardi: «Lombardo, dimissionario presidente della Regione, nonostante i tempi di vacche indebitate, ha deciso di assegnare 200 milioni dei tanto ambiti fondi Fas, per la progettazione-realizzazione-gestione di due inceneritori. Che l’uscente presidente della Regione Sicilia non avesse nella coerenza il suo punto forte se ne erano già accorti tutti».

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