Ricorda per sempre … il 6 di Agosto

Il 6 Agosto sarà una data che i siciliani veri, quelli che amano la propria terra, difficilmente dimenticheranno, molti però, quelli più distratti, quelli sempre pieni di pensieri ma vuoti di idee fra poco più di un mese avranno già dimenticato tutto.  Erano le 5 del mattino quando le fiamme cominciarono a  divampare, la terra bruciava e con lei ciò che rimaneva di una delle più belle riserve naturali della nostra isola.  La Riserva dello Zingaro per come la conosciamo non esisterà più, un pezzo di macchia mediterranea è svanito nel nulla. Tale riserva rappresenta una perla naturale di ineguagliabile bellezza, incastonata nella Sicilia nord occidentale, si estende da San Vito lo Capo a Scopello lungo tutta la costa in continuità della serie di rilievi calcarei di origine mesozoica del palermitano, a poca distanza dall’interessante Monte Còfano che si erge isolato a Occidente. Presenta una spiccata diversità di ambienti che in parte ospitano fitocenosi di grande interesse naturalistico e talvolta anche paesaggistico. I danni di maggior rilievo si stanno avendo in prossimità della località turistica di San Vito Lo Capo, dove a detta del sindaco Rizzo “l’incendio si è estinto solamente perché non vi era più nulla da bruciare“.

Mentre in TV le notizie sulla crisi e sulle medaglie in arrivo da Londra si susseguono ci piacerebbe per una volta sentire parlare del deficit ecologico e non del deficit economico, spendiamo troppo tempo a preoccuparci del deficit economico, ma è quello ecologico che mette a rischio il futuro non solo economico a medio e lungo termine. Il deficit economico è ciò che ci scambiamo l’uno con l’altro. Il deficit ecologico è ciò che sottraiamo alle generazioni future. In queste ore il corpo forestale e i vigili del fuoco stanno tentando di domare le fiamme in ben 15 focolari diversi  in ogni modo possibile, mezzi della protezione civile sono in arrivo per dar supporto. Pur capendo che ci troviamo in una situazione economica difficile non dobbiamo mai dimenticare  che proveniamo dalla terra e dalla terra ci cibiamo, confidiamo nel fatto  che le amministrazioni non facciano si che una catastrofe ambientale tale  in un mondo dove la produzione di CO2 è sempre in aumento possa essere dimenticata in fretta.

Siamo sicuri di una cosa, noi da parte nostra non permetteremo che tutto possa passare come se nulla fosse successo, ci batteremo fin quando non verrà adottato un piano di rimboschimento adeguato e se ad Ottobre sarà il MoVimento a governare questa magnifica Isola saremo ben lungi dal dimenticarci questo terribile 6 Agosto.

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