Cumpà, futtitinni, ci su cose chiù importanti … ovvero i massimi sistemi spiegati al popolo

In questi giorni la presenza del circo a Bagheria sta dando vita ad un vivace dibattito, tra varie associazioni e movimenti, tra i quali il nostro, a sostenere che la presenza di animali nei circhi sia un ingiustificato sfruttamento in cui l’addestramento comporta privazioni e violenza, dall’altra chi sostiene quanto questo non sia vero. Stranamente in questa querelle che non avrebbe nulla per essere particolarmente avvincente si inseriscono “Maître à penser”, aspiranti politici ed editorialisti dell’ultima ora a fomentare polemiche del tutto fuori luogo, sostenendo che ci siano problemi ben più gravi che non pensare a 4 animali che passeggiano liberi per il corso, che “nessuno si muove per scendere in piazza per difendere il Bene della città e della popolazione che sta patendo momenti molto critici” o altri che molto abili a dibattere e disquisire da dietro la tastiera si chiedono come mai i “movimenti” riversino le proprie energie su argomenti “minori”, verrebbe da aggiungere: invece di fare come loro che dibattono sempre di massimi sistemi … senza mai uscire di casa.

A costoro vorremmo chiedere dov’erano il 7 Agosto quando insieme alle altre associazioni ed ai movimenti baghersi abbiamo manifestato davanti all’ASP di Via Mattarella, consegnando al Dirigente Sanitario, Dr. Scalici, una formale richiesta di dichiarazione di emergenza igienico-sanitaria-ambientale per il nostro comune legata alla drammatica situazione rifiuti, dov’erano durante tutti gli incontri pubblici avuti con le altre associazioni, movimenti e con i cittadini bagheresi sempre sul problema rifiuti, dov’erano l’8 Agosto durante il Consiglio Comunale aperto convocato per affrontare i problemi derivanti dall’abbandono del territorio bagherese da parte di alcuni enti come l’Agenzia delle Entrate o l’Ufficio distaccato del tribunale o la SERIT, dov’erano durante tutti gli incontri che l’Amministrazione ha avuto con le associazioni, i movimenti ed i cittadini bagheresi. E dov’erano quando come Grillo di Bagheria abbiamo presentato un’interrogazione all’Assesore Pietro Miosi, sulla mancata copertura del servizio di trasporti nelle zone Consona, Incorvina, Amalfitano (qui la risposta dell’Assessore). Ed infine dov’erano giusto pochi giorni fa, il 20 Settembre per la precisione, quando sempre con le stesse associazioni e con gli stessi movimenti, ci siamo incontrati a Palazzo Larderia per parlare di buoni libri e scuola. In tutte queste occasioni abbiamo sempre visto gli stessi volti.

Ma probabilmente per i nostri illuminati pensatori, anche questi sono problemi secondari, probabilmente anche in questi casi siamo lontani dai massimi sistemi che attengono al destino dell’Universo o più probabilmente in tutti questi casi occorreva scendere in strada e lasciare il tranquillo tepore di casa e la comodità della poltrona, del monitor e della tastiera. Per noi non esistono problemi grandi o problemi piccoli, perchè è proprio questa filosofia che ci ha portato dove siamo, la filosofia del “futtitinni, ci sono cose più importanti“, ed ogni volta la cosa più importante era sempre più importante del problema che si aveva davanti, fregandosene puntualmente, fino appunto ad arrivare a poter disquisire solo di massimi sistemi. Per noi esistono cose giuste e cose sbagliate, esistono idee e valori che portiamo avanti con la consapevolezza di essere umani e quindi fallibili ma senza arrogarci il diritto di dire cosa è importante e cosa non lo è ma sopratutto mettendoci la faccia e scendendo in strada a sostenere le nostre idee ed i nostri valori, non improvvisandoci editorialisti dell’ultimo minuto o “Top commentator” su Facebook.

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