Ars, M5S non vota in Commissione: “Il sistema delle nomine deve cambiare”
“Nessuna complicità con queste logiche spartitorie”. I componenti del Movimento Cinque Stelle della commissione Affari Istituzionali dell’Ars non hanno partecipato oggi al voto per la nomina dei commissari straordinari del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane), della Confcommercio di Ragusa e dell’Ente Parco di Catania.
Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Sergio Troisi hanno abbandonato i lavori al momento del voto “per non condividere questo modus operandi da vecchia politica”. “Le nomine proposte per questi enti, infatti – hanno dichiarato i tre esponenti del Movimento – sono chiaramente di natura politica, cosa che non possiamo accettare”.
Per cambiare il sistema delle nomine, il Movimento Cinque Stelle ha già presentato un disegno di legge, primo firmatario Salvatore Siragusa, che mira a riequilibrare il rapporto tra commissione e governo.
Ufficio stampa gruppo parlamentare M5S
Tony Gaudesi – cell. 3343218864
Marco Benanti – cell. 3397193322
Condivido la Vs posizione e in proposito avrei da suggerirvi in merito le nomine dei Commissari agli Enti Locali una eventuale Interrogazione parlamentare che vi scrivo :Al Presidente della Regione, premesso che:
secondo la normativa vigente nella Regione siciliana, i commissari straordinari degli enti locali possono essere scelti tra i funzionari direttivi in servizio presso il Dipartimento regionale delle autonomie locali che hanno svolto funzioni ispettive, di vigilanza e di controllo nei confronti degli enti locali da almeno cinque anni, tra i dirigenti, aventi professionalità amministrative, dell’amministrazione regionale o statale, in servizio o in quiescenza, nonché tra i segretari comunali e provinciali con qualifica dirigenziale in servizio o in quiescenza.
Nella materia, il Presidente della Regione, dal momento del suo insediamento, avvalendosi della c.d. legge “bloccanomine”, ha nel mese di gennaio u.s. effettuato delle incomprensibili sostituzioni di commissari straordinari di alcuni comuni, lasciando in essere tutte le altri gestioni commissariali rientranti nella medesima situazione.
Inoltre, successivamente, lo stesso Presidente ha intrapreso un modus operandi che ha determinato la nomina, per tali funzioni, esclusivamente di soggetti esterni all’amministrazione regionale, in particolare vice – prefetti, in servizio o in quiescenza, per buona parte aventi sedi di servizio al di fuori del territorio regionale.
Rilevato che:
Le sostituzioni di commissari straordinari hanno determinato, nei fatti, notevoli disservizi nelle amministrazioni interessate.
Le nomina soggetti esterni, oltre a mortificare le professionalità dei funzionari e dirigenti della regione che da anni svolgono in modo onorevole tali compiti, determina un’ingiustificabile lievitazione dei costi, stante che molti di questi commissari esterni devono recarsi presso le amministrazioni sostituite dai loro luoghi di residenza e che tali oneri vengono posti a carico dei medesimi enti.
Peraltro, molte delle amministrazioni interessate lamentano la scarsa presenza di tali commissari esterni e un conseguente rallentamento delle attività amministrative degli enti.
Per sapere:
a) le motivazioni per cui sono stati sostituiti alcuni commissari straordinari nei primi mesi del corrente anno;
b) le ragioni per le quali vengono costantemente individuati soggetti esterni, in particolare vice – prefetti, in luogo dei funzionari dell’amministrazione regionale, quali commissari straordinari di enti locali, determinando un aggravio di costi per gli enti interessati e disfunzioni nelle attività amministrative a causa alla scarsa presenza degli stessi.
Ho bisogno di vedervi
il mio cell è 3346050171
aspetto Vs risposta
Sono un iscritto di Bagheria,
Buon Lavoro
Domenico Mastrolembo
Giro subito i tuoi contatti e l’interrogazione ai nostri Deputati
OK. Ci vediamo questa sera alla riunione di benvenuto.
Domenico