Una nuova legge del Movimento in dirittura d’arrivo Ars, ok dalla commissione al ddl M5S sulle nomine

salvo2Una nuova legge targata 5 Stelle verso il battesimo dell’Aula.

Il ddl sulle nomine, firmato dai 14 deputati del Movimento che siedono tra gli scranni di palazzo dei Normanni è stato infatti approvato dalla commissione Affari Istituzionali ed aspetta di varcare la porte di sala d’Ercole.

“Il ddl – come dice il primo firmatario, Salvatore Siragusa – mira a creare le condizioni affinché il Parlamento, attraverso la commissione competente, possa effettivamente esercitare al meglio, le proprie prerogative di controllo sull’operato del governo per quel che riguarda le nomine”.

Tutelare Villa Valguarnera da criminalità e abusivismo: interrogazioni del M5S al Senato e all’ARS (VIDEO)

20130723-151314.jpgI portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle interrogano il Governo per chiedere di tutelare il parco di Villa Valguarnera dall’abusivismo edilizio e dalla criminalità organizzata. La lunga interrogazione parlamentare, presentata il 18 luglio nel corso della seduta parlamentare n 71, ripercorre le ultime operazioni antimafia condotte dalla Procura di Palermo, con arresti eccellenti da cui sono emersi dettagli sulla presenza di boss mafiosi nei complessi abusivi che sorgono sul parco monumentale d Villa Valguarnera.

Le loro idee camminano sulle nostre gambe: il 19 luglio, fiaccolata a Bagheria in ricordo di Paolo Borsellino.

Il Movimento 5 stelle di Bagheria aderisce, il 19 luglio, alla fiaccolata che avrà inizio alle ore 21, dal Piazzale della Stazione di Bagheria e si concluderà a Piano Stenditore ad Aspra, in occasione del 21° Anniversario dell’uccisione del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta, in via D’Amelio, 56 giorni dopo la strage di Capaci.

La nostra partecipazione nasce, non solo dal dovere di non dimenticare, ma, soprattutto, dal volere essere testimonianza che la loro morte non è stata vana. Le loro idee camminano sulle nostre gambe ogni giorno.

“Sono morti per noi ed abbiamo un grosso debito verso di loro. Questo debito dobbiamo pagarlo, gelosamente.. rifiutando di trarre dal sistema mafioso anche i benefici che possiamo trarne, anche gli aiuti, le raccomandazioni, i posti lavoro, facendo il nostro dovere. La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere, nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, che coinvolgesse tutti e specialmente le nostre giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. Ricordo la felicità di Falcone, quando in un breve periodo di entusiasmo, egli mi disse: “La gente fa il tifo per noi.” E con ciò, non intendeva riferirsi soltanto al conforto, che l’appoggio morale della popolazione dava al lavoro del giudice, significava qualcosa di più, significava, soprattutto, che il nostro lavoro stava anche smuovendo le coscienze.” Il 20 giugno 1992, 28 giorni dopo la morte di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino pronunciava queste parole ai cittadini siciliani. 21 anni dopo, questo debito non è ancora stato saldato ed adesso tocca a noi pagarlo!

Pertanto, invitiamo tutti a camminare con noi, da Bagheria ad Aspra, ma invitiamo, anche, a fare di più, ovvero a compiere il nostro dovere ogni giorno per rendere Bagheria e la Sicilia una terra bellissima con un fresco profumo di libertà. Solo allora avremo saldato il nostro debito verso di loro… solo allora!

“…E sono ottimista perchè vedo che verso di essa (la mafia) i giovani, siciliani e no, hanno oggi una attenzione ben diversa da quella colpevole indifferenza che io mantenni sino ai quarantanni. Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di reagire di quanto io e la mia generazione ne abbiamo avuta.” (dall’ultima lettera di Paolo Borsellino, scritta alle 5 del mattino del 19 Luglio 1992, dodici ore prima di morire)

19 Luglio, fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino.

 

Verde pubblico vs Palazzina: Sant’Antonio illuminaci “u cirivieddu”

Verde pubblico vs Palazzina: Sant’Antonio illuminaci “u cirivieddu”

Lì dove c’è l’erba domani ci sarà…una palazzina. Un’altra palazzina!

sant'antonio

E’ questo il triste futuro che spetta alla piazzetta di Sant’Antonio. In realtà per chiamarla piazzetta bisogna giocare di immaginazione. La piazzetta non esiste, e non esisterà mai, a meno che non decidano i cittadini.

COINRES: l’assessore regionale Marino risponde dopo intervento in aula del deputato Salvatore Siragusa

assessoreL’assessore regionale all’Energia e Servizio Rifiuti, Nicolò Marino, chiarisce le intenzioni del governo regionale sulla questione COINRES, a seguito di specifico intervento in aula del deputato bagherese Salvatore Siragusa, il quale ha evidenziato il rischio di emergenza sanitaria nei comuni aderenti al consorzio, in particolare a Bagheria.

Il Movimento 5 Stelle aveva già presentato specifica interpellanza con oggetto “Misure in ordine alle numerose irregolarità e alle infiltrazioni  della criminalità organizzata nella gestione del COINRES”, per il quale Marino si è riservato di entrare successivamente nel merito.

In particolare il Movimento 5 Stelle ha chiesto al governo regionale di:

  • sollecitare il Ministero di Giustizia per verificare se sussistano le  condizioni normative per disporre l’accesso ispettivo antimafia al Coinres come disciplinato dagli  artt. 143 e 146 del decreto legislativo n. 267 del 2000, attese le disfunzioni nella gestione del  servizio, generate da una numerose irregolarità, e le infiltrazioni della criminalità organizzata nella  gestione del Coinres, accertate anche dalla Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse  al ciclo dei rifiuti, con la conseguente, costante interruzione di un accettabile livello del servizio di  smaltimento dei rifiuti nei comuni del comprensorio interessato;
  • a mettere in atto provvedimenti nei confronti del Coinres al fine di  evitare che i contribuenti dei Comuni del comprensorio interessato siano vessati ulteriormente da un  incremento della pressione fiscale per l’erogazione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a fronte dell’assenza sostanziale di tale servizio;
  • a verificare se il commissario liquidatore pro tempore del Coinres abbia avviato le procedure di messa in mora dei condannati Loddo e Granata, al fine di assicurare l’immediato risarcimento dovuto ai Comuni soci del Coinres».

L’assessore regionale per l’energia e i servizi di pubblica utilità Giosuè Marino ha così risposto a seguito dell’intervento in aula del deputato Salvatore Siragusa:

 

ZFU in Sicilia : presentata interrogazione al Governo dal M5S in collaborazione con gli Attivisti bagheresi

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Il Movimento 5 Stelle Senato scende in campo a favore della costituzione delle Zone Franche Urbane in Sicilia.
Lo fa con una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e al Ministro della coesione territoriale Carlo Trigilia.
Primo firmatario dell’atto, sottoscritto da 12 Senatori, il palermitano Francesco Campanella, seguito dai siciliani Vincenzo Santangelo, Fabrizio Bocchino, Mario Giarrusso insieme al capogruppo M5S Nicola Morra.

A sollecitare l’interrogazione parlamentare sono stati gli attivisti del M5S di Bagheria, attraverso il senatore Francesco Campanella.

Salviamo il Paesaggio di Bagheria. Raccolta firme per il “Censimento del Cemento”

salviamo_il_paesaggio 2Quanti edifici sfitti, vuoti o non utilizzati ci sono nel nostro Comune ? Ogni Amministrazione che ha a cuore il proprio territorio dovrebbe partire da qui per iniziare a progettare una città più vivibile, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, preservare il paesaggio e risparmiare suolo agricolo.

Girando per Bagheria capita spesso di imbattersi in fabbricati abbandonati e fatiscenti, metri cubi tolti al mercato che recuperati poterebbero dare innumerevoli vantaggi alla cittadinanza.

Molti costruttori preferiscono lottizzare o costruire il nuovo non capendo che così facendo, oltre ad alimentare la crisi del mattone, continuano a violentare un territorio che dagli anni 60 ad oggi è stato travolto da colate di cemento, con opere di discutibile gusto .

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria aderisce al progetto “Salviamo il paesaggio”, una campagna nazionale che propone il censimento del patrimonio edilizio, presente in ogni Comune italiano, allo scopo di valutare se vi siano e quanti siano gli edifici, già esistenti, inutilizzati, sfitti o fatiscenti e per questo abbandonati.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare questi immobili e pianificare un piano urbanistico (a crescita “quasi” zero) che sfrutti l’offerta edilizia già esistente e limiti il consumo del suolo urbano con l’ulteriore mortificazione del paesaggio. L’esigenza di eseguire questo censimento nel Comune di Bagheria è urgente, in vista della presentazione di un nuovo Piano Regolatore; per tal motivo abbiamo già chiesto il mese scorso al Sindaco, per il tramite di un’interrogazione sottoscritta da circa 50 Attivisti/Cittadini  di intraprendere anche a Bagheria questo censimento, questa purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta.