L’analfabetizzazione della politica. Ci da una mano l’inglese!

Da oggi gli italiani possono tornare a star bene.

E’ stata abolita l’IMU, non avremo più problemi di natura economica, i mercati torneranno a sorridere e la moneta a girare. Soprattutto gli asini spiccheranno voli transoceanici, con buona pace delle compagnie aeree. L’abolizione dell’IMU non è altro che l’ennesima presa in giro della politica del nulla. Si tratta, è vero, di una tassa che ha sempre destato particolare antipatia nel contribuente italiano, ma che nella sostanza non va incidere profondamente nelle dinamiche economiche familiari.

Contrada Monaco : un’altra incompiuta firmata Comune di Bagheria

aerea 1Ai fini della dotazione di uno strumento urbanistico che permetteva la realizzazione di impianti per le attività produttive, artigianali e commerciali, l’Amministrazione comunale di Bagheria l’ 08 aprile 2002 si vedeva approvato con D.D.G. n. 148/DRU del Dipartimento Regionale Urbanistica, il piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi, quale prescrizione esecutiva allegata al PRG allora vigente.

Con deliberazione di Giunta comunale (n.128) il 30 ottobre 2008 veniva approvato, in linea amministrativa , il progetto esecutivo per “Opere di Urbanizazione dell’insediamento produttivo, commerciale e fieristico in c.da Monaco”, lo stesso con determina dirigenziale (n. 268 del 05 agosto 2009), è stato riapprovato per un importo di €. 4.706.979,11 di cui €.1.880.580,00 per espropri e relative spese,

I lavori sono stati finanziati dal Patto Territoriale con decreto del Ministero Attività Produttive del 26 febbraio 2004 n. PT 002208.

Rifiuti speciali in via Mattarella

Ormai noi Bagheresi siamo abituati a convivere con ogni sorta di rifiuto lasciato nelle nostre strade: plastica, gomme, elementi ferrosi, divani, frigoriferi e sacchi su sacchi di pattume domestica fatta di avanzi e scarti delle nostre tavole. Ma mai avremmo creduto di poter fotografare ciò ch’è stato lasciato sul marciapiede di via Mattarella.

I “rifiuti speciali”

Lunedì 19 agosto, nella sopraindicata via, si verifica un incidente stradale che vede coinvolto un motociclista. Sul posto accorrono, oltre ai Vigili Urbani, anche due ambulanze del 118 che soccorrono il/i ferito/i con la professionalità che li contraddistingue in questi frangenti.

Ma c’é un rovescio della medaglia che mai ci saremmo aspettati di commentare.

Il giorno successivo all’evento, una nostra attivista, percorrendo il punto esatto del luogo del sinistro, scorge, a ridosso del marciapiede, qualcosa di diverso dei i soliti rifiuti a cui (come detto sopra) ormai siamo abituati. Guanti in lattice, bende, garze sporche di sangue, cappucci di siringhe e, in generale, tutti quei materiali che sono serviti ai soccorritori per prestare le prime cure e che vanno annoverati sotto la voce di “rifiuti speciali”, fanno da compagnia ai rifiuti “ordinari”.

Comprendiamo, ovviamente, che in quei momenti concitati la priorità vada alla tutela della salute del ferito, ma non comprendiamo com’è possibile che nessuno si sia impegnato, il giorno successivo, a rimuovere quel materiale con le dovute accortezze e con gli adeguati mezzi che essi richiedono, lasciandolo alla mercé dei passanti e dei bambini.

Chiediamo al Comune spiegazioni in merito, ancorché sul posto é intervenuta una pattuglia dei Vigili Urbani che avrà redatto un verbale, e che avrebbe dovuto anche vigilare sulla tutela del territorio che essi presiedono. Chiediamo, inoltre, lumi sul comportamento degli operatori del 118 consapevoli del fatto che all’interno dei loro mezzi sono previsti appositi contenitori dove conferire gli attrezzi da essi usati nei loro interventi.
M5S Bagheria

Il canile non s’ha da fare nè domani, nè mai.. da “Le promesse comunali”

Sopralluogo 1  Il 3 luglio sono scaduti i termini previsti, entro i quali si attendeva una risposta dell’Amministrazione comunale alle domande che il Movimento 5 stelle di Bagheria aveva posto attraverso un’interrogazione ufficiale.

La ragione del silenzio dell’Amministrazione comunale non ci è nota, eppure si trattava di domande facilmente comprensibili circa gli obblighi e le competenze del Comune di Bagheria in materia di tutela degli animali di affezione e di prevenzione al randagismo, in accordo con le Linee Guida della Legge Regionale 15/2000.

Qual è l’Associazione convenzionata e qual è il metodo adottato nella scelta della convenzione, in quali termini è posta ed a quando la sua scadenza? È stata prevista la ristrutturazione del rifugio già esistente e attualmente sotto sequestro amministrativo da ordinanza sindacale, che al momento viene gestito dall’Associazione animalista convenzionata con codesta municipalità?