Le nuove generazioni: esigenze e desideri per un futuro migliore
“L’uomo – diceva Aristotele – è per natura un animale politico”. La politica è, secondo definizione, l’arte di governare la società, o più semplicemente è quella attività umana che si esplica in una collettività ed il cui fine ultimo è l’interesse del soggetto, sia esso singolo o collettivo.
Ma i giovani cosa pensano della politica?
Ci sono differenze tra i giovani impegnati in politica e quelli che apparentemente non lo sono?
Personalmente penso di no. La vita davanti da affrontare, i sogni, le speranze, gli ideali risultano molto simili. Diverso risulta l’interesse dimostrato.
In fondo parlare di politica significa parlare della società, dell’uomo, del bene comune, del lavoro e di tutte le difficoltà e le sfide che un giovane deve affrontare.
Pensieri e parole che riassumono la concretezza di chi con la vita deve iniziare a fare i conti, di chi ha voglia di costruirsi una strada tutta sua e che vorrebbe guardare al futuro con fiducia.
Ed allora come spiegare questo fenomeno di distacco e di allontanamento dei giovani dalla politica? Essenzialmente la criticità sta nei tempi e nelle aspettative. I giovani chiedono ai politici attuali la possibilità di guardare al futuro con fiducia, la possibilità di sognare, la possibilità di costruire certezze senza scadenze, e non invece, come accade da tanti anni, misure d’emergenza e progetti destinati a durare qualche mese, con la data di scadenza apposta sulla scatola.
Negli anni settanta i giovani chiedevano ai politici il coraggio di sfide nuove e rivoluzionarie, oggi chiedono chiarezza e concretezza. Negli anni settanta era “facile” vestire i panni del rivoluzionario con i soldi dei genitori. Oggi è impossibile. Impossibile perché stiamo attraversando una finta crisi economica mondiale che ha per obiettivo l’annullamento dell’autodeterminazione. Il bisogno indotto da nuove tecnologie, spesso inutili, che stanno lentamente trasformando gli uomini in nuovi schiavi moderni costretti a lavorare per produrre e consumare non più solo per soddisfare i bisogni primari, ma per accrescere profitti e potere in mano a pochi.
Gli slogan, le grandi parole utilizzate per infiammare le piazze non servono più ai giovani, che chiedono a gran voce concetti concreti, coerenti e chiari.
In questo quadro politico attuale il MoVimento 5 stelle vuole essere una risposta per tutti quei giovani che cercano una via concreta da seguire, alla ricerca di una politica integra e volta alla crescita collettiva. A tutti quei giovani ,che si interrogano su quale futuro, noi rispondiamo con una certezza: noi saremo sempre noi stessi e non offriremo mai sogni a scadenza.
E tutto questo per un motivo molto semplice: il movimento siete voi, siamo noi.