Il Comune di Bagheria rinuncia alla sperimentazione: controrisposta del M5S Bagheria al sindaco Lo Meo

controrisp lmGeneralmente non amiamo controreplicare ma in questo caso ci sembra doveroso farlo perché il Movimento Cinque Stelle Bagheria è stato accusato dal Sindaco Lo Meo di avere innescato una polemica strumentale.
Onestamente noi abbiamo tentato solo di fornire un’informazione sullo stato di avanzamento di due dei progetti di cui l’Amministrazione si era in passato fregiata considerandoli fiori all’occhiello di un processo di innovazione tecnologica che andava verso l’ecosostenibilità.
Ecco perché respingiamo al mittente queste accuse. Avremmo preferito non elencare ciò che i nostri attivisti, col supporto dello staff del gruppo parlamentare all’Ars, hanno fatto.
Avremmo voluto non dovere sottolineare come riteniamo che sia un nostro dovere civico informare e non disinformare i nostri concittadini perché non abbiamo bisogno di applausi ma vogliamo semplicemente rendere un servizio.
Purtroppo dopo l’attacco, quello si strumentale, ricevuto dal capo dell’Amministrazione abbiamo scelto di spiegare a lui e a tutti cosa significhi esercitare un dovere civico nei confronti della propria città.
Ecco cosa abbiamo fatto. Innanzitutto abbiamo ritenuto doveroso studiare i progetti che abbiamo citato perché solo dopo un attento studio si possono esaminare le potenzialità perse dall’abbandono di percorsi virtuosi.
Abbiamo dunque ritenuto opportuno contattare telefonicamente i responsabili dei due progetti per chiedere loro quale fosse lo stato di avanzamento dei progetti Bus Ecologico ed I-NEXT.
Con molto rammarico abbiamo appreso che il Comune aveva presentato una lettera di rinuncia alla sperimentazione.
Apprendiamo oggi, dalle parole del sindaco che l’abbandono dei progetti è stato effettuato perché c’erano da affrontare dei costi notevoli che non potevano essere sostenuti.
Allora ci chiediamo: quando questa Amministrazione ha scelto di aderire al progetto I-NEXT non ha fatto una valutazione costi-benefici, base di qualsiasi oculata scelta amministrativo-finanziaria?
La volontà di interrompere il progetto I-Next quando è sorta? Perchè con determine sindacali n. 2 e 3 del 10 gennaio 2013 il sindaco Lo Meo ha conferito incarichi di consulenza a titolo gratuito agli ingegneri Giovanni Di Cristina e Leonardo Lo Coco con scadenza 30/06/2015 in attuazione e a supporto proprio del progetto I-Next la cui fase di sperimentazione sarebbe stata effettuata nei territori di Bagheria, Palermo e presso il Parco della Valle dei Templi di Agrigento per testare e dimostrare soluzioni di mobilità, logistica, edifici intelligenti, smart grid ed efficienza energetica.
Abbiamo dovuto leggere le parole del sindaco che sottolineava che “non c’era un finanziamento ma soltanto una procedura di intenti con il CNR ITAE di Messina che ci aveva richiesto delle cose improponibili”.
Non c’era un finanziamento? E il finanziamento del progetto bus ecologico di 1,5 milioni di Euro previsto con il Decreto Regionale n. 160 del 17 maggio 2013?
Un importo era di 1,5 milioni di euro che era a costo zero per il Comune perché 1,425 milioni erano a carico del finanziamento a valere sulla linea di intervento 2.1.2.2. del PO FESR e 75.000 euro erano a carico del CNR.
Siamo strumentali anche se diciamo questo?
Cosa abbiamo perso? Bus ecologici che avrebbero prodotto una mobilità per le vie della città e pannelli fotovoltaici che sarebbero stati impiantati presso la Scuola Pirandello, Buttitta e a Piazza Indipendenza.
Almeno vogliamo sperare che le consulenze siano state interrotte vista la lettera di Rinuncia da parte del Comune.
Noi non abbiamo dato un’errata informazione.
Se lo abbiamo fatto che ci dica dove ed in che modo. Ci dica se non è vero che esiste una lettera di rinuncia alla sperimentazione, se non è vero che esiste un decreto regionale che ha finanziato il bus ecologico e ci dica in cosa consistevano le “cose improponibili” che il CNR ITAE di Messina aveva richiesto.
E’ considerato dal sindaco improponibile l’aver chiesto la bonifica dei luoghi nei quali ci sono cumuli di spazzatura?
E’ considerato improponibile chiedere un luogo nel quale custodire i bus ecologici?
E’ considerato improponibile chiedere il personale che si occupasse del servizio?
Cosa di tutte queste cose è improponibile?
Onestamente non ci saremmo aspettati una risposta del genere dal capo dell’Amministrazione. La prossima volta prima di replicare gli consigliamo vivamente di leggere con attenzione cosa abbiamo scritto.
Se vuole glielo diciamo noi in cosa consistevano i progetti di bus ecologico ed I-Next, visto che in passato siamo stati costretti a spiegargli, sia la deliberazione della Corte dei Conti sia la necessità di adeguarsi al d.lgs. 33/2013 sulla trasparenza degli atti amministrativi.
Fino ad ora quando abbiamo scritto qualcosa, abbiamo dimostrato di scriverla con pertinenza e dopo un attento esame dei dati documentati e documentabili.
Noi siamo una forza di opposizione ed è nostro dovere segnalare ciò che non va.
Cosa pretendeva Lo Meo? Che tacessimo affinchè non venisse lesa la sua immagine di Sindaco di questa città?
Non saremmo il Movimento Cinque Stelle se stessimo in silenzio davanti a carenze amministrative.
Siamo già stati penalizzati da questa Amministrazione perché quando abbiamo esercitato il nostro diritto di accesso agli atti per fare chiarezza non abbiamo ricevuto per ben due volte esito alcuno, segnale che certe cose si vogliono tacitare e non fare emergere. Cosa si ha da nascondere?

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