Il Festival dell’omertà per evitare il commissariamento

fest omIeri sera, a Bagheria era in programma la seduta straordinaria del Consiglio Comunale riguardante la nota vicenda del Cimitero, ed un gruppo del Movimento Cinque Stelle Bagheria, come spesso fa, ha assistito.
Gli interventi che si sono susseguiti hanno lasciato basiti i membri del gruppo.

Mancati lavori al cimitero: un favore alla mafia?

DIV AMPLIAMVista la grave situazione degli ultimi giorni riguardo il cimitero di Bagheria, il Movimento Cinque Stelle ha formulato richiesta di accesso agli atti al Comune per far luce sulla vicenda.

Al riguardo sono emerse interessanti informazioni: nel 2007 è stato approvato un progetto di ampliamento, che vede come ente promotore una ATI, con capofila la ditta S.I.T.I.C., ma da allora il progetto – passato al vaglio dell’Amministrazione Lo Meo e Sciortino – non ha trovato esecuzione.

Visto lo stato di cose, il 25.10.2013 la S.I.T.I.C. ha inviato una nota al sindaco Lo Meo per avere chiarimenti sull’iter da adottare per riavviare la procedura di gara, ma a questa richiesta non è pervenuta NESSUNA RISPOSTA.

L’Amministrazione comunale con  il disinteresse mostrato, forse dovuto al venir meno di un interesse pubblico o a causa di sopravvenute problematiche o INTERESSI diversi, ha portato la ditta ad avviare un iter per il recupero delle spese di progettazione, oltre al risarcimento del danno subito per un valore di circa 2,5 milioni di euro.

Questo ampliamento, a quanto pare, non sarebbe più possibile a causa di una mancata conformità urbanistica non prevista nel nuovo PRG.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perchè, viste le necessità dell’Ente, i pareri di conformità alla realizzazione dell’opera, una gara espletata e vinta, la conformità urbanistica non è stata prevista in fase di redazione del PRG?

Perché l’Amministrazione non si fa carico di predisporre una variante al PRG visto che la necessità di ampliamento del Cimitero è vista come urgenza da tutto il Consiglio?

Con i lavori di ingrandimento del cimitero, questa drammatica e biasimevole situazione si sarebbe potuta evitare. Perché allora questa inadempienza? Sarà CASUALE?

Ai Bagheresi la risposta.

A Bagheria neanche i morti hanno pace

1932213_10201899276107442_1120929844_n

Ieri  pomeriggio, gli attivisti del Movimento 5 Stelle -Il grillo di Bagheria- sono stati al cimitero per verificare con i propri occhi cosa realmente stesse accadendo, vista la notizia divulgata dai media sui roghi di bare e salme e sulle indagini portate avanti dai carabinieri, restando stupefatti e sconcertati dalle  immagini raccapriccianti che hanno trovato sul luogo.

“Crediamo che Bagheria abbia toccato veramente il fondo. –Dichiarano gli attivisti del M5S-Abbiamo sempre pensato di dover difendere dalla malapolitica i nostri cari in vita, adesso prendiamo atto che dobbiamo proteggere anche i nostri cari passati a moglior vita. Crediamo inverosimile che queste pratiche di incenerimento siano casi isolati. Possibile che questa amministrazione non si sia mai accorta di ciò che accadeva dentro i cimiteri? L’amministrazione deve delle spiegazioni ai suoi cittadini.”

Il gruppo bagherese, durante il presidio di ieri (vedi foto) ha trovato frammenti di ossa, abiti di defunti estumulati, crocifissi e altri suppellettili.

“Siamo di fronte ad uno scempio perpetrato ai danni dei nostri cari, commesso da gente che si è macchiata di  reati che hanno violato sia la legge della polis sia la legge dell’uomo, e permesso da un’amministrazione negligente che non ha minimante percepito ciò che stava accadendo.”

Aumento Irpef comunale. I dipendenti pubblici possono fare ricorso

9mvGVIMlMeno di un mese fa, è trapelata la notizia che il Comune di Bagheria ha aumentato indebitamente l’addizionale IRPEF dallo 0.3% allo 0.8%.

Chiunque voglia fare ricorso alla Commissione Tributaria contro questo calcolo illecito può rivolgersi presso la sede del Movimento 5 Stelle Bagheria in via Leone Battista Alberti nei giorni di lunedi dalle ore 21 alle ore 23 e martedì dalle ore 17 alle ore 20.

Per info: bagheriainmovimento@gmail.com; +393669959694

 

 

Cominciati i lavori sulla rete fognaria di via Amalfi ad Aspra

via amalfi collageIeri mattina, in via Amalfi ad Aspra, è cominciata un’operazione di scavo per ripristinare l’uso dei pozzetti fognari preesistenti, visto che la settimana scorsa la solita operazione di spurgo non aveva portato alcun risultato. Sembra che, dopo le varie lamentele dei cittadini e a seguito anche dell’esposto presentato dal MoVimento Cinque Stelle Bagheria, attraverso il portavoce all’Ars Salvatore Siragusa, indirizzato alla Procura, ai Carabinieri, alla Polizia e all’ARPA, per attenzionare la situazione igienico-sanitaria di via Amalfi ad Aspra, il Comune abbia richiesto di far partire questa prima azione –che comprende anche l’aggiunta di nuovi tombini- per fare in modo che i cittadini possano vivere in una situazione igienico-ambientale adeguata.
Finita questa prima fase, dovrebbero iniziare ulteriori lavori sulla rete idrico-fognaria in questione.
Siamo lieti che si siano cominciati a muovere i primi passi per la risoluzione di questo problema, che se non fosse stata attenzionata nel modo adeguato, avrebbe continuato a portare gravi danni alla salute e alla vivibilità dei cittadini che vi abitano e non solo.

NUOVA AZIONE DI GUERRILLA GARDENING SUL LUNGOMARE DI ASPRA

guerrilla aspraStamattina sul lungomare di Aspra (Pa), gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle di Bagheria si sono resi protagonisti di un’azione di Guerrilla Gardening.

Dopo il successo ottenuto qualche mese fa in via Libertà a Bagheria, i grillini bagheresi, in collaborazione anche di alcuni cittadini, armati di rastrelli, zappe, palette e ramazze, hanno tolto l’erbaccia dai vasi e dalle aiuole, piantumando poi arbusti di vario tipo, e nel frattempo ripulendo i marciapiedi e dintorni dai rifiuti più ingombranti, che purtroppo, vengono lasciati dai passanti.

Durante la mattinata i ragazzi de “Il Grillo di Bagheria” hanno anche dato informazioni di vario genere sulle loro attività, sulle agevolazioni delle aziende in ZFU e divulgando il loro opuscolo informativo, da pochi giorni andato in stampa.

Di grande impatto è stato per i cittadini il questionario presentato loro  su come avrebbero votato loro al posto dei deputati su argomenti come Tav, finanziamento ai partiti, reddito di cittadinanza, etc.

Una nuova Guerrilla Gardening è prevista nei prossimi mesi e Il Movimento Cinque Stelle Bagheria, per questa data ancora da destinare invita i cittadini a partecipare numerosi perché “bisogna amare il proprio territorio e curarlo come la propria casa”.

DOBBIAMO DIVENTARE IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE. Trasparenza e legalità per la gestione di Villa San Cataldo

legalitàAbbiamo sollevato una questione di metodo sulla gestione della cosa pubblica con riferimento ad una riunione tenutasi giovedì sera tra alcune associazioni e il Vice-sindaco Massimo Mineo.

Ci teniamo a sottolineare che avremmo denunciato chiunque si fosse trovato al posto del vice-sindaco, in quella situazione. Riconosciamo nelle associazioni che hanno partecipato la volontà di rendere fruibile un bene pubblico nel migliore dei modi e ci auguriamo che molte attività possano vedere la luce e coinvolgere la cittadinanza presso Villa San Cataldo. Riteniamo tuttavia che i processi di partecipazione debbano essere avviati sin dall’inizio nei giusti modi, in maniera tale da permettere a chiunque di poter dire la sua su ogni argomento. Non potevamo non denunciare quanto accaduto nonostante le buone intenzioni dei partecipanti, e ci preme sottolineare che l’intento del Movimento Cinque Stelle Bagheria era quello di affermare un principio di TRASPARENZA E LEGALITÀ che deve essere applicato in ogni situazione, a prescindere dai meriti di chi partecipa o di chi organizza. I cambiamenti avvengono se li vogliamo e partono anche dalle piccole cose. Gandhi diceva “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” ed è questo principio che guida le nostre azioni. Non riteniamo di aver detto nulla che non corrisponda al vero. La riunione si è svolta nella sede privata di lavoro dell’assessore Mineo su invito rivolto esclusivamente ad alcune associazioni. Abbiamo appreso in quella sede di progetti proposti dalle associazioni presenti ad una riunione che aveva come moderatore l’assessore al ramo non competente, Mineo appunto.

La VERITÀ ci contraddistingue ed era nostro dovere sottolineare come ci fosse un operato che non condividevamo nel METODO perché non giriamo la testa dall’ altra parte. Ribadiamo, come detto nel corso della riunione la nostra disponibilità a partecipare attivamente alle iniziative atte a rendere fruibile la Villa per il bene dei Bagheresi. Questo però non ci solleva dal dovere morale di sottolineare che le azioni devono essere partecipate alla collettività e soprattutto pubbliche perché la Villa è un BENE COMUNE MONUMENTALE. Se il fatto di avere sollevato un’ opzione metodologica che indicava la necessità di coinvolgimento di tutti gli attori sociali che potessero sin da subito compartecipare allo sviluppo di idee progettuali con l’Amministrazione al fine di selezionare i progetti in merito alla proposta e non al soggetto proponente può essere visto come un ostacolo ci spiace ma rivendichiamo il diritto di tutti alla collaborazione senza esclusione alcuna.

Week-end a cinque stelle a Bagheria e Aspra

banchettoQuesto fine settimana gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle Bagheria saranno impegnati in due importanti attività che coinvolgono tutta la cittadinanza.
Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio su Corso Umberto, dove ci sarà  un banchetto informativo su diversi argomenti: agevolazioni alle imprese nelle Zfu, stato debitorio del Comune, informazioni generali sulle attività in corso.
I cittadini, inoltre, potranno ritirare, presso il gazebo del M5S, l’opuscolo informativo prodotto in questi giorni dal gruppo di Bagheria.
Domenica mattina, invece, l’appuntamento con i grillini bagheresi sarà sul lungomare di Aspra, dalle 9.00 in poi, per partecipare alla Guerrilla Gardening, manifestazione che ha come obiettivo pulire aiuole e spazi verdi: un modo pacifico e costruttivo per protestare per il degrado in cui versano i nostri spazi comuni.

 

Villa San Cataldo: bene comune o del vice sindaco Mineo?

villa san cataldo definitUn incontro per discutere la gestione di Villa San Cataldo si sta svolgendo in questo momento (20.30 del 13 febbraio 2014) in dei locali non istituzionali.

Organizzatore il vice sindaco Massimo Mineo, che ha invitato a questa riunione solo le associazioni di sua conoscenza.

Villa San Cataldo è un bene comune e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere chi e in che modo può gestirla, se non attraverso modalità democratiche.

Il Movimento Cinque Stelle Bagheria ha purtroppo appreso la notizia di questo incontro non aperto a tutti e non pubblicizzato, soltanto adesso, e per tal motivo, prende atto dell’accaduto e denuncia che l’assessore/vicesindaco Mineo probabilmente ritiene di poter gestire la cosa pubblica come un bene privato.

Il nostro gruppo, vuole, inoltre, sottolineare che i beni pubblici sono di tutti i bagheresi e pertanto le discussioni riguardanti la gestione di tali beni devono essere fatte con idonei mezzi di pubblicità per garantire l’accesso a tutti i portatori di interesse del territorio bagherese.

Presentato un esposto per fare luce sulle carenze igienico-sanitarie di Via Amalfi

liquami e logoIl MoVimento cinque stelle Bagheria, attraverso il portavoce all’ars Salvatore Siragusa,  ha presentato un esposto, indirizzato alla Procura, ai Carabinieri, alla Polizia e all’ARPA, per attenzionare la situazione igienico-sanitaria di via Amalfi ad Aspra e cercare di risolvere il problema.

In questi giorni di protesta gli attivisti bagheresi non si sono limitati a stare vicini alla popolazione residente, ma hanno interpellato i vari attori istituzionali della vicenda e parlato con diversi abitanti della zona. Quindi oltre ad aver appurato lo stato di carenza igienico sanitaria della via, hanno avuto modo di constatare la totale carenza della rete idrico-fognaria dovuta sì a qualche difetto strutturale ma soprattutto a degli scarichi sospetti che non dovrebbero finire nelle fogne cittadine.

Nell’esposto si rileva infatti che “l’ostruzione che è idonea a comportare gravi danni alla Salute è ascrivibile a resti non compatibili a tracce di origine umana”.