Sta a noi non essere la mafia!

Tamara caroneOgni tanto qualche vecchio amico pugliese come me, o conosciuto in altre zone d’Italia, mi chiede come sia vivere in Sicilia. E’ una domanda difficile che spesso glisso con una battuta, ma alla quale penso da ieri sera.
Pochi lo sanno, ma ieri era il mio quarto anniversario dal trasloco in questa terra: quattro anni di cui 3 vissuti tra Catania e la sua provincia, e uno qui a Bagheria. Quattro anni di cui quasi uno intero passato a fare porta a porta tra la province di Catania, Caltanissetta ed Enna, in ogni minuscolo paesino, tutti i giorni, casa per casa. Posso affermare, ormai, di conoscere questo territorio meglio di chi ci vive da sempre, senza però spostarsi mai.

RIUNIONE GENERALE DEL M5S BAGHERIA

m5s27Un esperto terrà una lezione sulla macchina amministrativa comunale

 

Domani, mercoledì 26 marzo, alle 21.00, in via Leon Battista Alberti n. 18 a Bagheria (zona Certosa), è in programma la Riunione Generale del Movimento Cinque Stelle di Bagheria.

Gli attivisti e i simpatizzanti del gruppo bagherese, come ogni settimana invitano tutti i cittadini a partecipare all’assemblea generale, che questa settimana avrà come tema centrale “L’organizzazione della macchina amministrativa comunale”.
La lezione sarà tenuta da un esperto in materia.

21 RONDINI NON FANNO PRIMAVERA, SE CAMBIANO IDEA

I consiglieri comunali sfiduceranno il sindaco Lo Meo?

 

SFIDUCIAMOLI19 sono i consiglieri comunali che hanno firmato la mozione di sfiducia al Sindaco Vincenzo Lo Meo, aggiungendosene poi anche altri due, componenti del gruppo Bagheria popolare.

Salgono dunque a 21 i consiglieri che in teoria non hanno più fiducia nel sindaco in carica.

Domani  in Consiglio Comunale si discuterà proprio di questo e i rappresentanti dei cittadini dovrebbero votare se dare fiducia ancora una volta a questa amministrazione oppure sfiduciarla definitivamente.

In vista dell’evento di domani, il Movimento Cinque Stelle Bagheria ha deciso di promuovere un’azione atta a monitorare e rendere trasparente l’attività di sfiducia in direttaogni singolo Consigliere, in modo da poterne valutare la coerenza.

In teoria, visti i dati, i voti di sfiducia a Lo Meo dovrebbero essere minimo 19, che con l’aggiunta dei due popolari diventano 21. Ma tutti i Consiglieri avranno il coraggio di abbandonare le poltrone e lasciare che il sindaco torni a casa?

Durante il Consiglio Comunale di domani sarà allestito un banchetto davanti il Comune, a cura del Movimento Cinque Stelle, che ha come obiettivo quello di informare i cittadini su ciò che accadrà nella casa comunale e nello stesso tempo verificare se i consiglieri firmatari saranno stati coerenti o avranno fatto nuovamente il voltafaccia alla città.

LO MEO & CO. VOLTANO LE SPALLE AL FINANZIAMENTO PER MONTE CATALFANO

In fumo € 1.612.000 per la mancata presentazione del progetto esecutivo

m5s26Il progetto denominato “Monte Catalfano – parco accessibile di cultura ambientale – riqualificazione cava per stoccaggio di terre e rocce da scavo” è decaduto dal beneficio del finanziamento PO FESR 2007-2013 –pari a € 1.612.000-  a causa, ancora una volta, di un’amministrazione avversa ad ogni forma di sviluppo del nostro territorio.

Quali sono i reali interessi su Villa Santa Teresa?

villa santa tersaVilla Santa Teresa, confiscata nel 2002 all’ingegnere Michele Aiello, è stata negli ultimi anni sotto l’amministrazione giudiziaria affidata al Dott. Andrea Dara.

Apparentemente tutto normale, ma sembra ci siano alcune coincidenze strane in quella che è stata la gestione giudiziaria del bene confiscato.

Andrea Dara, infatti,  faceva parte anche dei consigli di amministrazione delle altre società confiscate a Michele Aiello e per ogni consiglio aveva quindi il ruolo di controllore e controllato.

La finta opposizione del Pd bagherese

branniCi ha contattato un cittadino bagherese che ha sempre creduto negli ideali di democrazia e trasparenza ed è attualmente deluso da quello che lui credeva fosse il partito rappresentante di ciò in cui lui credeva. Attualmente ritiene che l’unica forza politica che rappresenta un modello di politica tout court sia il Movimento Cinque Stelle, con il quale collabora attivamente attraverso il meetup bagherese. Ci ha inviato un suo articolo per esprimere il suo dissenso nei confronti del Pd bagherese. Qui di seguito il pezzo fornitoci da “El Che”.

Il M5S di Bagheria segnala incongruenze al DDAntimafia di Palermo

DIV AMPLIAMIl Movimento Cinque Stelle di Bagheria ha inviato una nota al DDA di Palermo per i gravi fatti inerenti il cimitero di Bagheria.

Di seguito la segnalazione inviata.

“Nel corso della nostra attività politica abbiamo ravvisato delle anomalie che, dal nostro punto di vista, potrebbero essere concatenate alla vicenda di cui la stessa DDA si sta occupando, relative al Cimitero Comunale di Bagheria. Per questo motivo, visto che il numero dei loculi del Comune era inidoneo a contenere tutte le salme, abbiamo proposto accesso agli atti con prot. nr. 10554 del 19 febbraio 2014 con il quale chiedevamo al dirigente, dott.ssa Laura Picciurro, e agli altri soggetti in epigrafe, di fornire:

- copia della Convenzione siglata dal Sindaco tra l’Amministrazione del Comune di Bagheria e la Confraternita SS. Sacramento;

- copia delle comunicazioni scritte intercorse tra l’Amministrazione e la ditta S.I.T.I.C., impianti tecnologici ed opere edili, che, vincitrice di un bando di gara, non aveva espletato i lavori e chiedeva all’Amministrazione comunale di iniziare i lavori o, in alternativa, quantificava il danno per 2.500.000 euro;

- copia del parere dell’avvocato Stallone sulla convenzione con la Confraternita SS. Sacramento.Gli atti richiesti sono stati chiesti al fine di far emergere sia le motivazioni che hanno impedito l’ampliamento del cimitero comunale sia le ragioni per cui si è provveduto a stipulare la convenzione tra il Comune e la Confraternita SS. Sacramento.

Tutte le strade portano a Roma. Anche quelle dissestate di Bagheria?

dissesto defOrmai da quasi un anno si sente dire che il Comune di Bagheria è in dissesto. Voci che si sono susseguite, smentite, tentativi di “salvare l’Ente” si diceva.

Poi, salvarlo da chi? Dai cittadini su cui verrà a gravare l’onere di pagare i debiti prodotti dalla classe politica e dalla classe burocratica di Bagheria?

Ma atteniamoci ai fatti.

Il 28 febbraio 2014 il Consiglio Comunale di Bagheria ha votato la proposta di adesione al piano di risanamento economico-finanziario consentito dal decreto legge milleproroghe del 30 dicembre 2013.

Peccato che il consiglio sapesse bene che questo decreto legge era già stato ritirato dal Governo e non sarebbe diventato mai legge.

Noi eravamo là. Abbiamo assistito a varie argomentazioni, alcune molto esilaranti e degne di un buono spettacolo di cabaret, fino a quella ritenuta più risibile: “stanno presentando un nuovo decreto legge e FORSE salveranno la situazione di Bagheria”.

Province #M5S “non è, e non sarà mai la stampella del governo. Sì all’art. 7 che abbiamo voluto più di Crocetta”

I deputati Cinque Stelle: “I comuni limitrofi non possono essere esclusi dai benefici della programmazione europea”.

 news_img1_59008_riforma-province“Diciamo sì all’articolo 7 in questa nuova formulazione delle città metropolitane, che abbiamo voluto con più determinazione del governo, di cui non siamo e non faremo mai la stampella”.

Il Movimento 5 Stelle ha votato la nuova formulazione della città metropolitane, ma tiene a sottolineare le distanze del governo.
“Gli unici a cui siamo disposti a far da stampella – afferma il deputato Salvatore Siragusa – sono i cittadini, che ci onoriamo di rappresentare. Nel loro interesse, come sempre, votiamo di volta in volta i provvedimenti”.
“Rivendichiamo – afferma il capogruppo Francesco Cappello - la costituzione delle città metropolitane secondo la formulazione dell’articolo 7, anche perché più volte abbiamo detto che questa legge non poteva servire a costituire le città di Palermo, Messina e Catania come città monocratiche che escludessero tutto il territorio circostante, tutti quei comuni, cioè, facenti parti dell’area istituita nel 1995 e che non possono essere esclusi dagli eventuali benefici che deriveranno dalla futura programmazione europea”.

#SFIDUCIAMOLI! Il M5S promuove mozione di Sfiducia all’Amministrazione Comunale

Fotor030319041722223Il Movimento Cinque Stelle di Bagheria si fa promotore di una mozione di sfiducia all’Amministrazione Comunale, nello specifico nei confronti di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale, in quanto, invece di risolvere i problemi della città, hanno contribuito ad aggravare la situazione di questo paese.

Il Sindaco Vincenzo Lo Meo, infatti,  non solo non ha realizzato neanche un punto del suo programma elettorale ma, insieme alla sua mutevole giunta, non è neppure riuscito a  fronteggiare le gravi problematiche lasciate in eredità dalle precedenti amministrazioni, tant’è che la situazione economica porterà presto ad un DISSESTO FINANZIARIO.

I cittadini hanno dovuto subire situazioni davvero inaccettabili, causate dalla negligenza di amministratori che non si prendono la responsabilità di ciò che avviene a Bagheria, per esempio lo scempio perpetrato ai danni dei defunti del cimitero comunale.