Quali sono i reali interessi su Villa Santa Teresa?

villa santa tersaVilla Santa Teresa, confiscata nel 2002 all’ingegnere Michele Aiello, è stata negli ultimi anni sotto l’amministrazione giudiziaria affidata al Dott. Andrea Dara.

Apparentemente tutto normale, ma sembra ci siano alcune coincidenze strane in quella che è stata la gestione giudiziaria del bene confiscato.

Andrea Dara, infatti,  faceva parte anche dei consigli di amministrazione delle altre società confiscate a Michele Aiello e per ogni consiglio aveva quindi il ruolo di controllore e controllato.

ESENZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE PER LE AZIENDE IN AREA ZFU

 

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Il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato 182 milioni di euro per le micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (aree circoscritte, all’interno dei Comuni, nelle quali le aziende godono di esenzioni fiscali e contributive) della Regione Sicilia.

Il Bando prevede agevolazioni in favore di imprese localizzate, per quel che concerne Palermo e provincia, nelle ZFU di Bagheria, Palermo (Brancaccio), Palermo (porto), Termini Imerese.

Possono beneficiare di queste esenzioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, ma anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti, purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, al Registro delle imprese.

Per informazioni e compilazione domanda rivolgersi a:

Sportello informativo Il grillo di Bagheria Movimento Cinque Stelle , via Leon Battista Alberti, 18, aperto tutti i lunedi dalle 20.30 alle 22.30 e i martedi dalle 17.oo alle ore 19.30. Per contattarci: E-mail : bagheriainmovimento@gmail.com cell : 328 6482909

Piano di risanamento bis: chi (si) firma è perduto

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In questi giorni il Comune di Bagheria, per cercare di “salvare” la città dal dissesto ha istituito un nuovo settore speciale per la redazione di un piano ad hoc, atto a risanare la situazione disastrosa del Comune di Bagheria.

A capo di questo nuovo settore, denominato “Piano di riequilibrio”, in qualità di dirigente e coordinatore, è stata individuata la dott.ssa Ficano, segretario generale dell’Ente.

Già in passato, la suddetta era stata assoldata per coordinare il primo Piano di risanamento, anche se poi all’ultimo minuto è stata sostituita da un dirigente forse “più competente” di lei.

A tal proposito, infatti, è doveroso sollevare alcune riflessioni.

Contrada Monaco : un’altra incompiuta firmata Comune di Bagheria

aerea 1Ai fini della dotazione di uno strumento urbanistico che permetteva la realizzazione di impianti per le attività produttive, artigianali e commerciali, l’Amministrazione comunale di Bagheria l’ 08 aprile 2002 si vedeva approvato con D.D.G. n. 148/DRU del Dipartimento Regionale Urbanistica, il piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi, quale prescrizione esecutiva allegata al PRG allora vigente.

Con deliberazione di Giunta comunale (n.128) il 30 ottobre 2008 veniva approvato, in linea amministrativa , il progetto esecutivo per “Opere di Urbanizazione dell’insediamento produttivo, commerciale e fieristico in c.da Monaco”, lo stesso con determina dirigenziale (n. 268 del 05 agosto 2009), è stato riapprovato per un importo di €. 4.706.979,11 di cui €.1.880.580,00 per espropri e relative spese,

I lavori sono stati finanziati dal Patto Territoriale con decreto del Ministero Attività Produttive del 26 febbraio 2004 n. PT 002208.

ZFU in Sicilia : presentata interrogazione al Governo dal M5S in collaborazione con gli Attivisti bagheresi

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Il Movimento 5 Stelle Senato scende in campo a favore della costituzione delle Zone Franche Urbane in Sicilia.
Lo fa con una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e al Ministro della coesione territoriale Carlo Trigilia.
Primo firmatario dell’atto, sottoscritto da 12 Senatori, il palermitano Francesco Campanella, seguito dai siciliani Vincenzo Santangelo, Fabrizio Bocchino, Mario Giarrusso insieme al capogruppo M5S Nicola Morra.

A sollecitare l’interrogazione parlamentare sono stati gli attivisti del M5S di Bagheria, attraverso il senatore Francesco Campanella.

Salviamo il Paesaggio di Bagheria. Raccolta firme per il “Censimento del Cemento”

salviamo_il_paesaggio 2Quanti edifici sfitti, vuoti o non utilizzati ci sono nel nostro Comune ? Ogni Amministrazione che ha a cuore il proprio territorio dovrebbe partire da qui per iniziare a progettare una città più vivibile, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, preservare il paesaggio e risparmiare suolo agricolo.

Girando per Bagheria capita spesso di imbattersi in fabbricati abbandonati e fatiscenti, metri cubi tolti al mercato che recuperati poterebbero dare innumerevoli vantaggi alla cittadinanza.

Molti costruttori preferiscono lottizzare o costruire il nuovo non capendo che così facendo, oltre ad alimentare la crisi del mattone, continuano a violentare un territorio che dagli anni 60 ad oggi è stato travolto da colate di cemento, con opere di discutibile gusto .

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria aderisce al progetto “Salviamo il paesaggio”, una campagna nazionale che propone il censimento del patrimonio edilizio, presente in ogni Comune italiano, allo scopo di valutare se vi siano e quanti siano gli edifici, già esistenti, inutilizzati, sfitti o fatiscenti e per questo abbandonati.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare questi immobili e pianificare un piano urbanistico (a crescita “quasi” zero) che sfrutti l’offerta edilizia già esistente e limiti il consumo del suolo urbano con l’ulteriore mortificazione del paesaggio. L’esigenza di eseguire questo censimento nel Comune di Bagheria è urgente, in vista della presentazione di un nuovo Piano Regolatore; per tal motivo abbiamo già chiesto il mese scorso al Sindaco, per il tramite di un’interrogazione sottoscritta da circa 50 Attivisti/Cittadini  di intraprendere anche a Bagheria questo censimento, questa purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta.

Per Bagheria si apre la strada del dissesto finanziario. Si dimettano i responsabili!

Venerdì scorso il consiglio comunale ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario proposto dalla giunta, che per altro aveva ricevuto il parere non favorevole dei revisori dei conti.

DissestoA questo punto lo scenario che si apre per la città di Bagheria  è quello  del dissesto economico finanziario. E’ questa la scelta  che i cittadini bagheresi  saranno costretti   a subire, per mano della politica dell’inconcludenza.

Il dissesto finanziario comporterà l’aumento di tutte le imposte comunali al massimo per un periodo di 5 anni; la perdita di buona parte dei crediti vantati dalle imprese che, in questi anni, avevano svolto una prestazione per il Comune, con grave ripercussione sull’economia cittadina; la mobilità per i dipendenti comunali

Oggi appare troppo comodo scaricare le colpe sull’amministrazione Lo Meo, rendendo l’attuale sindaco il bersaglio prediletto dei consiglieri bagheresi che giocano allo “scarica barile”.

E’ innegabile che questa giunta si sia dimostrata inadeguata, senza una maggioranza coesa, facendo abortire sul nascere programmi e progetti di sviluppo. A noi, che abbiamo assistito alla seduta consiliare, è apparso persino imbarazzante vedere in difficoltà l’Assessore al Bilancio Sciacchitano sulle domande dei consiglieri, fornendo un piano di riequilibrio con numerose criticità e perfino quasi fuori tempo massimo. Vorremmo però ricordare che gli errori partono da lontano, che se di pessima gestione amministrativa dobbiamo parlare, non si può non fare riferimento sia all’amministrazione Sciortino che all’amministrazione Fricano, che non hanno certamente garantito basi solide su cui avviare un progetto di crescita e sviluppo.

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria parteciperà alla “Marcia per dire NO alla Mafia”

Come trent’anni fa, il 26 febbraio 2013 a partire dalle ore 09:00 dal piazzale antistante la scuola Cirincione di Bagheria, è in programma il corteo organizzato dal Centro Studi Pio La Torre, d’intesa con la rete delle scuole “Bab el gherib”che si snoderà sino alla Piazza Matrice di Casteldaccia, attraverso la via dei Valloni, allora via di fuga dei killers e dei latitanti mafiosi, per ribadire che le mafie sono indebolite ma non sconfitte e cancellate. La rivolta morale e civile continua con la marcia delle nuove generazioni consapevoli e portatrici di una nuova antimafia più ampia e trasversale.

Persi 15 milioni per le aree artigianali. Vogliamo le dimissioni dell’amministrazione per palese incapacità

Bagheria ha praticamente perso i finanziamenti europei destinati alla realizzazione delle aree artigianali. Così si è espresso il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, in un recente convegno sullo sviluppo economico e territoriale svoltosi presso l’ITES “Don Luigi Sturzo”.

Il 40% dei finanziamenti della programmazione europea 2000/2006, su cui ricadono le progettualità del PIOS e del Patto Territoriale, non sono stati complessivamente sfruttati. Per Bagheria, ciò, ha significato la bocciatura di alcuni progetti del PIOS e la perdita di 15 milioni di euro per le aree artigianali.

Il 9 gennaio è il “Restitution Day” per i deputati M5S


I dettagli dell’operazione in una conferenza stampa all’Ars

Il 9 gennaio sarà celebrato il “Restitution day”, il giorno in cui i deputati all’ Ars del Movimento Cinque Stelle restituiranno alla Regione gran parte del loro stipendio, e cioè le somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese.
Viene così mantenuta fede alla promessa fatta in campagna elettorale da Cancelleri e compagni e contemporaneamente viene scritta una pagina storica nella vita dell’Assemblea Regionale: è la prima volta, infatti, che deputati rinunciano volontariamente alla parte preponderante dei loro compensi (valutabile intorno al 70 per cento).