Le mani dei politici su Villa Santa Teresa

villa santa teresaSabato 29 marzo si è svolta un’assemblea organizzata dai lavoratori di Villa Santa Teresa. Tema dell’incontro è stato il destino della struttura sanitaria confiscata a Michele Aiello dodici anni fa.

In quella sede è stata esposta dai lavoratori la preoccupazione circa il loro destino e la denuncia sulla volontà, da parte di alcuni soggetti, di costituire una cooperativa che gestisse nel futuro la sanità. La costituzione della cooperativa era già nell’aria ed era stata sollevata dal Movimento Cinque Stelle di Bagheria lo scorso mese, perchè c’era già il sentore che si volesse passare dalla gestione pubblica all’affidamento a privati.

Quali sono i reali interessi su Villa Santa Teresa?

villa santa tersaVilla Santa Teresa, confiscata nel 2002 all’ingegnere Michele Aiello, è stata negli ultimi anni sotto l’amministrazione giudiziaria affidata al Dott. Andrea Dara.

Apparentemente tutto normale, ma sembra ci siano alcune coincidenze strane in quella che è stata la gestione giudiziaria del bene confiscato.

Andrea Dara, infatti,  faceva parte anche dei consigli di amministrazione delle altre società confiscate a Michele Aiello e per ogni consiglio aveva quindi il ruolo di controllore e controllato.

Presentato un esposto per fare luce sulle carenze igienico-sanitarie di Via Amalfi

liquami e logoIl MoVimento cinque stelle Bagheria, attraverso il portavoce all’ars Salvatore Siragusa,  ha presentato un esposto, indirizzato alla Procura, ai Carabinieri, alla Polizia e all’ARPA, per attenzionare la situazione igienico-sanitaria di via Amalfi ad Aspra e cercare di risolvere il problema.

In questi giorni di protesta gli attivisti bagheresi non si sono limitati a stare vicini alla popolazione residente, ma hanno interpellato i vari attori istituzionali della vicenda e parlato con diversi abitanti della zona. Quindi oltre ad aver appurato lo stato di carenza igienico sanitaria della via, hanno avuto modo di constatare la totale carenza della rete idrico-fognaria dovuta sì a qualche difetto strutturale ma soprattutto a degli scarichi sospetti che non dovrebbero finire nelle fogne cittadine.

Nell’esposto si rileva infatti che “l’ostruzione che è idonea a comportare gravi danni alla Salute è ascrivibile a resti non compatibili a tracce di origine umana”.

“I casi senza libri su staddi” – Il M5S di Bagheria avvia una azione di monitoraggio sulla Biblioteca Comunale

turi star mouse“ I casi senza libri su staddi”, e una città?
Ci piace iniziare con questo pensiero di Ignazio Buttitta una riflessione su Bagheria e sulla disattenzione che l’amministrazione mostra di avere nei confronti della sua biblioteca comunale.

Scuola Girgenti: degrado al primo giorno di scuola

scuola girgentiIl Movimento Cinque Stelle chiede all’amministrazione comunale di intervenire al fine di garantire la costante pulizia dei viali e cortili dei plessi scolastici della città.

Le immagini che mostriamo riguardano la Scuola Girgenti, il cui cortile non è certamente espressione di pulizia e decoro urbano.Le foto che ci sono pervenute sono state scattate il primo giorno di scuola: sono evidenti cumuli di spazzatura, montagne di aghi di pini, rifiuti nelle piccole aree a verde, gradini frantumati. Ci informano che la dirigente scolastica si è impegnata per far ripulire l’area al più presto: noi ci attendiamo che il Comune intervenga e risponda nell’immediato.

Contrada Monaco : un’altra incompiuta firmata Comune di Bagheria

aerea 1Ai fini della dotazione di uno strumento urbanistico che permetteva la realizzazione di impianti per le attività produttive, artigianali e commerciali, l’Amministrazione comunale di Bagheria l’ 08 aprile 2002 si vedeva approvato con D.D.G. n. 148/DRU del Dipartimento Regionale Urbanistica, il piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi, quale prescrizione esecutiva allegata al PRG allora vigente.

Con deliberazione di Giunta comunale (n.128) il 30 ottobre 2008 veniva approvato, in linea amministrativa , il progetto esecutivo per “Opere di Urbanizazione dell’insediamento produttivo, commerciale e fieristico in c.da Monaco”, lo stesso con determina dirigenziale (n. 268 del 05 agosto 2009), è stato riapprovato per un importo di €. 4.706.979,11 di cui €.1.880.580,00 per espropri e relative spese,

I lavori sono stati finanziati dal Patto Territoriale con decreto del Ministero Attività Produttive del 26 febbraio 2004 n. PT 002208.

Rifiuti speciali in via Mattarella

Ormai noi Bagheresi siamo abituati a convivere con ogni sorta di rifiuto lasciato nelle nostre strade: plastica, gomme, elementi ferrosi, divani, frigoriferi e sacchi su sacchi di pattume domestica fatta di avanzi e scarti delle nostre tavole. Ma mai avremmo creduto di poter fotografare ciò ch’è stato lasciato sul marciapiede di via Mattarella.

I “rifiuti speciali”

Lunedì 19 agosto, nella sopraindicata via, si verifica un incidente stradale che vede coinvolto un motociclista. Sul posto accorrono, oltre ai Vigili Urbani, anche due ambulanze del 118 che soccorrono il/i ferito/i con la professionalità che li contraddistingue in questi frangenti.

Ma c’é un rovescio della medaglia che mai ci saremmo aspettati di commentare.

Il giorno successivo all’evento, una nostra attivista, percorrendo il punto esatto del luogo del sinistro, scorge, a ridosso del marciapiede, qualcosa di diverso dei i soliti rifiuti a cui (come detto sopra) ormai siamo abituati. Guanti in lattice, bende, garze sporche di sangue, cappucci di siringhe e, in generale, tutti quei materiali che sono serviti ai soccorritori per prestare le prime cure e che vanno annoverati sotto la voce di “rifiuti speciali”, fanno da compagnia ai rifiuti “ordinari”.

Comprendiamo, ovviamente, che in quei momenti concitati la priorità vada alla tutela della salute del ferito, ma non comprendiamo com’è possibile che nessuno si sia impegnato, il giorno successivo, a rimuovere quel materiale con le dovute accortezze e con gli adeguati mezzi che essi richiedono, lasciandolo alla mercé dei passanti e dei bambini.

Chiediamo al Comune spiegazioni in merito, ancorché sul posto é intervenuta una pattuglia dei Vigili Urbani che avrà redatto un verbale, e che avrebbe dovuto anche vigilare sulla tutela del territorio che essi presiedono. Chiediamo, inoltre, lumi sul comportamento degli operatori del 118 consapevoli del fatto che all’interno dei loro mezzi sono previsti appositi contenitori dove conferire gli attrezzi da essi usati nei loro interventi.
M5S Bagheria

Il canile non s’ha da fare nè domani, nè mai.. da “Le promesse comunali”

Sopralluogo 1  Il 3 luglio sono scaduti i termini previsti, entro i quali si attendeva una risposta dell’Amministrazione comunale alle domande che il Movimento 5 stelle di Bagheria aveva posto attraverso un’interrogazione ufficiale.

La ragione del silenzio dell’Amministrazione comunale non ci è nota, eppure si trattava di domande facilmente comprensibili circa gli obblighi e le competenze del Comune di Bagheria in materia di tutela degli animali di affezione e di prevenzione al randagismo, in accordo con le Linee Guida della Legge Regionale 15/2000.

Qual è l’Associazione convenzionata e qual è il metodo adottato nella scelta della convenzione, in quali termini è posta ed a quando la sua scadenza? È stata prevista la ristrutturazione del rifugio già esistente e attualmente sotto sequestro amministrativo da ordinanza sindacale, che al momento viene gestito dall’Associazione animalista convenzionata con codesta municipalità?

ZFU in Sicilia : presentata interrogazione al Governo dal M5S in collaborazione con gli Attivisti bagheresi

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Il Movimento 5 Stelle Senato scende in campo a favore della costituzione delle Zone Franche Urbane in Sicilia.
Lo fa con una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e al Ministro della coesione territoriale Carlo Trigilia.
Primo firmatario dell’atto, sottoscritto da 12 Senatori, il palermitano Francesco Campanella, seguito dai siciliani Vincenzo Santangelo, Fabrizio Bocchino, Mario Giarrusso insieme al capogruppo M5S Nicola Morra.

A sollecitare l’interrogazione parlamentare sono stati gli attivisti del M5S di Bagheria, attraverso il senatore Francesco Campanella.

Salviamo il Paesaggio di Bagheria. Raccolta firme per il “Censimento del Cemento”

salviamo_il_paesaggio 2Quanti edifici sfitti, vuoti o non utilizzati ci sono nel nostro Comune ? Ogni Amministrazione che ha a cuore il proprio territorio dovrebbe partire da qui per iniziare a progettare una città più vivibile, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, preservare il paesaggio e risparmiare suolo agricolo.

Girando per Bagheria capita spesso di imbattersi in fabbricati abbandonati e fatiscenti, metri cubi tolti al mercato che recuperati poterebbero dare innumerevoli vantaggi alla cittadinanza.

Molti costruttori preferiscono lottizzare o costruire il nuovo non capendo che così facendo, oltre ad alimentare la crisi del mattone, continuano a violentare un territorio che dagli anni 60 ad oggi è stato travolto da colate di cemento, con opere di discutibile gusto .

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria aderisce al progetto “Salviamo il paesaggio”, una campagna nazionale che propone il censimento del patrimonio edilizio, presente in ogni Comune italiano, allo scopo di valutare se vi siano e quanti siano gli edifici, già esistenti, inutilizzati, sfitti o fatiscenti e per questo abbandonati.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare questi immobili e pianificare un piano urbanistico (a crescita “quasi” zero) che sfrutti l’offerta edilizia già esistente e limiti il consumo del suolo urbano con l’ulteriore mortificazione del paesaggio. L’esigenza di eseguire questo censimento nel Comune di Bagheria è urgente, in vista della presentazione di un nuovo Piano Regolatore; per tal motivo abbiamo già chiesto il mese scorso al Sindaco, per il tramite di un’interrogazione sottoscritta da circa 50 Attivisti/Cittadini  di intraprendere anche a Bagheria questo censimento, questa purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta.