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NUOVA AZIONE DI GUERRILLA GARDENING SUL LUNGOMARE DI ASPRA

guerrilla aspraStamattina sul lungomare di Aspra (Pa), gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle di Bagheria si sono resi protagonisti di un’azione di Guerrilla Gardening.

Dopo il successo ottenuto qualche mese fa in via Libertà a Bagheria, i grillini bagheresi, in collaborazione anche di alcuni cittadini, armati di rastrelli, zappe, palette e ramazze, hanno tolto l’erbaccia dai vasi e dalle aiuole, piantumando poi arbusti di vario tipo, e nel frattempo ripulendo i marciapiedi e dintorni dai rifiuti più ingombranti, che purtroppo, vengono lasciati dai passanti.

Durante la mattinata i ragazzi de “Il Grillo di Bagheria” hanno anche dato informazioni di vario genere sulle loro attività, sulle agevolazioni delle aziende in ZFU e divulgando il loro opuscolo informativo, da pochi giorni andato in stampa.

Di grande impatto è stato per i cittadini il questionario presentato loro  su come avrebbero votato loro al posto dei deputati su argomenti come Tav, finanziamento ai partiti, reddito di cittadinanza, etc.

Una nuova Guerrilla Gardening è prevista nei prossimi mesi e Il Movimento Cinque Stelle Bagheria, per questa data ancora da destinare invita i cittadini a partecipare numerosi perché “bisogna amare il proprio territorio e curarlo come la propria casa”.

DOBBIAMO DIVENTARE IL CAMBIAMENTO CHE VOGLIAMO VEDERE. Trasparenza e legalità per la gestione di Villa San Cataldo

legalitàAbbiamo sollevato una questione di metodo sulla gestione della cosa pubblica con riferimento ad una riunione tenutasi giovedì sera tra alcune associazioni e il Vice-sindaco Massimo Mineo.

Ci teniamo a sottolineare che avremmo denunciato chiunque si fosse trovato al posto del vice-sindaco, in quella situazione. Riconosciamo nelle associazioni che hanno partecipato la volontà di rendere fruibile un bene pubblico nel migliore dei modi e ci auguriamo che molte attività possano vedere la luce e coinvolgere la cittadinanza presso Villa San Cataldo. Riteniamo tuttavia che i processi di partecipazione debbano essere avviati sin dall’inizio nei giusti modi, in maniera tale da permettere a chiunque di poter dire la sua su ogni argomento. Non potevamo non denunciare quanto accaduto nonostante le buone intenzioni dei partecipanti, e ci preme sottolineare che l’intento del Movimento Cinque Stelle Bagheria era quello di affermare un principio di TRASPARENZA E LEGALITÀ che deve essere applicato in ogni situazione, a prescindere dai meriti di chi partecipa o di chi organizza. I cambiamenti avvengono se li vogliamo e partono anche dalle piccole cose. Gandhi diceva “Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere” ed è questo principio che guida le nostre azioni. Non riteniamo di aver detto nulla che non corrisponda al vero. La riunione si è svolta nella sede privata di lavoro dell’assessore Mineo su invito rivolto esclusivamente ad alcune associazioni. Abbiamo appreso in quella sede di progetti proposti dalle associazioni presenti ad una riunione che aveva come moderatore l’assessore al ramo non competente, Mineo appunto.

La VERITÀ ci contraddistingue ed era nostro dovere sottolineare come ci fosse un operato che non condividevamo nel METODO perché non giriamo la testa dall’ altra parte. Ribadiamo, come detto nel corso della riunione la nostra disponibilità a partecipare attivamente alle iniziative atte a rendere fruibile la Villa per il bene dei Bagheresi. Questo però non ci solleva dal dovere morale di sottolineare che le azioni devono essere partecipate alla collettività e soprattutto pubbliche perché la Villa è un BENE COMUNE MONUMENTALE. Se il fatto di avere sollevato un’ opzione metodologica che indicava la necessità di coinvolgimento di tutti gli attori sociali che potessero sin da subito compartecipare allo sviluppo di idee progettuali con l’Amministrazione al fine di selezionare i progetti in merito alla proposta e non al soggetto proponente può essere visto come un ostacolo ci spiace ma rivendichiamo il diritto di tutti alla collaborazione senza esclusione alcuna.

Week-end a cinque stelle a Bagheria e Aspra

banchettoQuesto fine settimana gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle Bagheria saranno impegnati in due importanti attività che coinvolgono tutta la cittadinanza.
Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio su Corso Umberto, dove ci sarà  un banchetto informativo su diversi argomenti: agevolazioni alle imprese nelle Zfu, stato debitorio del Comune, informazioni generali sulle attività in corso.
I cittadini, inoltre, potranno ritirare, presso il gazebo del M5S, l’opuscolo informativo prodotto in questi giorni dal gruppo di Bagheria.
Domenica mattina, invece, l’appuntamento con i grillini bagheresi sarà sul lungomare di Aspra, dalle 9.00 in poi, per partecipare alla Guerrilla Gardening, manifestazione che ha come obiettivo pulire aiuole e spazi verdi: un modo pacifico e costruttivo per protestare per il degrado in cui versano i nostri spazi comuni.

 

Villa San Cataldo: bene comune o del vice sindaco Mineo?

villa san cataldo definitUn incontro per discutere la gestione di Villa San Cataldo si sta svolgendo in questo momento (20.30 del 13 febbraio 2014) in dei locali non istituzionali.

Organizzatore il vice sindaco Massimo Mineo, che ha invitato a questa riunione solo le associazioni di sua conoscenza.

Villa San Cataldo è un bene comune e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere chi e in che modo può gestirla, se non attraverso modalità democratiche.

Il Movimento Cinque Stelle Bagheria ha purtroppo appreso la notizia di questo incontro non aperto a tutti e non pubblicizzato, soltanto adesso, e per tal motivo, prende atto dell’accaduto e denuncia che l’assessore/vicesindaco Mineo probabilmente ritiene di poter gestire la cosa pubblica come un bene privato.

Il nostro gruppo, vuole, inoltre, sottolineare che i beni pubblici sono di tutti i bagheresi e pertanto le discussioni riguardanti la gestione di tali beni devono essere fatte con idonei mezzi di pubblicità per garantire l’accesso a tutti i portatori di interesse del territorio bagherese.

Presentato un esposto per fare luce sulle carenze igienico-sanitarie di Via Amalfi

liquami e logoIl MoVimento cinque stelle Bagheria, attraverso il portavoce all’ars Salvatore Siragusa,  ha presentato un esposto, indirizzato alla Procura, ai Carabinieri, alla Polizia e all’ARPA, per attenzionare la situazione igienico-sanitaria di via Amalfi ad Aspra e cercare di risolvere il problema.

In questi giorni di protesta gli attivisti bagheresi non si sono limitati a stare vicini alla popolazione residente, ma hanno interpellato i vari attori istituzionali della vicenda e parlato con diversi abitanti della zona. Quindi oltre ad aver appurato lo stato di carenza igienico sanitaria della via, hanno avuto modo di constatare la totale carenza della rete idrico-fognaria dovuta sì a qualche difetto strutturale ma soprattutto a degli scarichi sospetti che non dovrebbero finire nelle fogne cittadine.

Nell’esposto si rileva infatti che “l’ostruzione che è idonea a comportare gravi danni alla Salute è ascrivibile a resti non compatibili a tracce di origine umana”.

Decreto IMU – Bankitalia: quello che molti giornali non dicono

bankitaliaMercoledì 29 Gennaio alla Camera il governo tenta di far passare il Decreto IMU, ma il M5S si oppone, perchè?

In realtà dentro questo decreto oltre all’abolizione della seconda rata dell’IMU, troviamo un provvedimento che “regala” 7 miliardi e mezzo alle banche private. Come è noto, la Banca d’Italia, pur essendo un ente Pubblico, non è di proprietà pubblica, ma di un board di azionisti privati che grazie a questo decreto hanno visto rivalutate le loro quote azionarie da 156mila euro a 7,5 miliardi di euro. Nulla di male, se non fosse che questo aumento di capitale non è a carico dei soci azionisti (come dovrebbe avvenire in una società privata), ma a carico delle riserve dell’istituto di via Nazionale, ovvero di riserve pubbliche.

Ne consegue che gli azionisti principali non sborsano un euro e si trovano invece ingenti somme in attivo.

I deputati del Movimento 5 Stelle facendo opposizione costruttiva, hanno proposto di differenziare la questione dell’IMU dal finanziamento-vergogna. La proposta è stata rispedita al mittente e il M5S, pur di opporsi a questa vergogna inizia un (c)ostruzionismo, in modo da guadagnare tempo e far decadere il decreto.

A poche ore dalla scandenza del decreto la Boldrini compie un’azione senza precedenti nella democrazia italiana: mette il bavaglio all’opposizione, non permette più interventi e passa direttamente al voto, minacciando di applicare questo metodo su tutti i prossimi decreti: la Boldrini adotta la “ghigliottina”.

L’istituto della ghigliottina è previsto soltanto al Senato, normato dagli art. 78 Comma 5 e art. 55 Comma 5 del regolamento. Non è invece previsto in quello della Camera, pertanto questo gesto si trasforma in un atto d’arbitrio. Non a caso, non si è mai verificato che un presidente della Camera ne facesse uso. La presidenza della Camera non ha nessun obbligo verso le esigenze, le priorità o i pasticci del governo. Quindi resta da chiedersi, questo atto ha legittimità istituzionale?

In seguito a questa decisione i deputati del M5S scendono dai banchi del parlamento con le mani alzate e tentano di occupare simbolicamente gli scranni del governo, esponendo striscioni e mettendosi dei bavagli. Nella confusione, una deputata del M5S, Loredana Lupo, viene picchiata in volto e spinta con forza da un questore, Stefano Dambruoso.

Nel frattempo il resto della maggioranza composta da quasi tutti gli altri partiti presenti in parlamento approva la legge-vergogna cantando “Bella Ciao!”.

ESENZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE PER LE AZIENDE IN AREA ZFU

 

Zone-franche

Il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato 182 milioni di euro per le micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (aree circoscritte, all’interno dei Comuni, nelle quali le aziende godono di esenzioni fiscali e contributive) della Regione Sicilia.

Il Bando prevede agevolazioni in favore di imprese localizzate, per quel che concerne Palermo e provincia, nelle ZFU di Bagheria, Palermo (Brancaccio), Palermo (porto), Termini Imerese.

Possono beneficiare di queste esenzioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, ma anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti, purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, al Registro delle imprese.

Per informazioni e compilazione domanda rivolgersi a:

Sportello informativo Il grillo di Bagheria Movimento Cinque Stelle , via Leon Battista Alberti, 18, aperto tutti i lunedi dalle 20.30 alle 22.30 e i martedi dalle 17.oo alle ore 19.30. Per contattarci: E-mail : bagheriainmovimento@gmail.com cell : 328 6482909

TARES illegittima: BAGHERESI NON PAGATE

aconsrif036L’Ufficio tributi del Comune di Bagheria ha emesso cartelle di ruolo per la riscossione della TARES.

Tra le note della cartella di riscossione della TASSA si fa riferimento ad una deliberazione di consiglio n. 69 del 22 maggio 2013 mai esistita.

Come spesso abbiamo avuto modo di sottolineare, non perché siamo più esperti di altri ma semplicemente perché studiamo la normativa, la competenza relativa all’adozione del regolamento con il quale si determina l’applicazione del tributo e la modulazione delle relative tariffe spetta al Consiglio Comunale.

Il Consiglio Comunale con NESSUNA DELIBERA di Consiglio ha MAI VOTATO favorevolmente la rimodulazione della TARES.

Ai contribuenti stanno però arrivando cartelle di pagamento della TARES, con codice tributo 2R28, e tra le note dell’Ente creditore, il Comune di Bagheria, si cita una delibera consiliare inesistente sul tema (esiste una delibera n. 69 della Giunta sulla TARES che non è idonea a consentire da sola la riscossione del tributo).

La cartella di pagamento presenta profili di illegittimità ed è impugnabile dai contribuenti non solo per ciò che attiene il pagamento della somma ma perché presenta, a nostro avviso, i profili del reato di FALSO IDEOLOGICO IN ATTO PUBBLICO.

INTERROGAZIONE M5S: CANTIERI DI SERVIZI, DISTRIBUZIONE POCO TRASPARENTE E DEL TUTTO INCONGRUENTE

salvo_2Il deputato Siragusa: “Non esiste graduatoria o documentazione che esponga tutti i progetti presentati ed approvati; il piano di riparto, considerando i “soggetti attivi” include anche i soggetti occupati; comuni di 100 abitanti e di 2.150 assimilati negli importi destinati… Un vero e proprio caos”
“Altre incongruenze e poca chiarezza nelle delibere di Giunta regionale. Questa volta sotto accusa la distribuzione delle somme destinate ai Cantieri di Servizi”. Così un’interrogazione all’Ars targata Movimento 5 stelle cerca di mettere ordine nel caos generato all’interno delle misure straordinarie nate per mitigare le condizioni di povertà mentre il piano di riparto, considerando i “soggetti attivi”, include anche i soggetti occupati, falsando le reali necessità dei territori interessati.
Nell’atto parlamentare, a firma del deputato Cinquestelle Salvo Siragusa, si evince come Comuni già beneficiari del Reddito Minimo di Inserimento non siano stati esclusi dal piano di riparto e quindi dai finanziamenti, nonostante la direttiva assessoriale  del 26 luglio scorso evidenzi che “Tutti i comuni dell’Isola, ad esclusione dei comuni già fruitori del reddito minimo d’inserimento (…), possono ottenere finanziamenti per l’istituzione e gestione diretta di cantieri di servizi a favore dei soggetti disoccupati o inoccupati”.

Condividiamo la posizione del Grillo di Palermo

9mvGVIMlGli attivisti del meetup “Il grillo di Bagheria” esprimono all’unanimità la propria solidarietà e vicinanza agli attivisti del “Grillo di Palermo” rispetto alla loro presa di posizione nei confronti dei senatori Campanella e Bocchino.

Il Movimento 5 Stelle si è da sempre posto come elemento di contrapposizione alle altre forze politiche, sostenendo, con convinzione, di non volersi mai alleare con i partiti storici che hanno, di fatto, nel corso di questi ultimi venti anni, portato il nostro Paese allo sfascio, sostenendo provvedimenti contro il popolo e celando la reale volontà di difendere interessi lobbistici dai quali noi rifuggiamo.