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LO MEO & CO. VOLTANO LE SPALLE AL FINANZIAMENTO PER MONTE CATALFANO

In fumo € 1.612.000 per la mancata presentazione del progetto esecutivo

m5s26Il progetto denominato “Monte Catalfano – parco accessibile di cultura ambientale – riqualificazione cava per stoccaggio di terre e rocce da scavo” è decaduto dal beneficio del finanziamento PO FESR 2007-2013 –pari a € 1.612.000-  a causa, ancora una volta, di un’amministrazione avversa ad ogni forma di sviluppo del nostro territorio.

La finta opposizione del Pd bagherese

branniCi ha contattato un cittadino bagherese che ha sempre creduto negli ideali di democrazia e trasparenza ed è attualmente deluso da quello che lui credeva fosse il partito rappresentante di ciò in cui lui credeva. Attualmente ritiene che l’unica forza politica che rappresenta un modello di politica tout court sia il Movimento Cinque Stelle, con il quale collabora attivamente attraverso il meetup bagherese. Ci ha inviato un suo articolo per esprimere il suo dissenso nei confronti del Pd bagherese. Qui di seguito il pezzo fornitoci da “El Che”.

Il M5S di Bagheria segnala incongruenze al DDAntimafia di Palermo

DIV AMPLIAMIl Movimento Cinque Stelle di Bagheria ha inviato una nota al DDA di Palermo per i gravi fatti inerenti il cimitero di Bagheria.

Di seguito la segnalazione inviata.

“Nel corso della nostra attività politica abbiamo ravvisato delle anomalie che, dal nostro punto di vista, potrebbero essere concatenate alla vicenda di cui la stessa DDA si sta occupando, relative al Cimitero Comunale di Bagheria. Per questo motivo, visto che il numero dei loculi del Comune era inidoneo a contenere tutte le salme, abbiamo proposto accesso agli atti con prot. nr. 10554 del 19 febbraio 2014 con il quale chiedevamo al dirigente, dott.ssa Laura Picciurro, e agli altri soggetti in epigrafe, di fornire:

- copia della Convenzione siglata dal Sindaco tra l’Amministrazione del Comune di Bagheria e la Confraternita SS. Sacramento;

- copia delle comunicazioni scritte intercorse tra l’Amministrazione e la ditta S.I.T.I.C., impianti tecnologici ed opere edili, che, vincitrice di un bando di gara, non aveva espletato i lavori e chiedeva all’Amministrazione comunale di iniziare i lavori o, in alternativa, quantificava il danno per 2.500.000 euro;

- copia del parere dell’avvocato Stallone sulla convenzione con la Confraternita SS. Sacramento.Gli atti richiesti sono stati chiesti al fine di far emergere sia le motivazioni che hanno impedito l’ampliamento del cimitero comunale sia le ragioni per cui si è provveduto a stipulare la convenzione tra il Comune e la Confraternita SS. Sacramento.

Il M5S di Bagheria organizza “Il mese delle scuole”

Mese delle scuoleIl Mese delle scuole, questo il titolo del progetto promosso dal Movimento Cinque Stelle Bagheria, che parte oggi, sabato 1 marzo.

Il gruppo bagherese, sensibile alla situazione riguardante le scuole della città, che in molti casi si trovano in condizioni indecorose e pregiudizievoli, per la sicurezza degli studenti, ha deciso di intraprendere un percorso volto a vagliare caso per caso le condizioni delle scuole.

Per  cercare di trovare una soluzione ad hoc per ogni plesso scolastico, il M5S, per ottimizzare il lavororo chiede la collaborazione dell’assessore ai lavori pubblici, Michelangelo Testa, e soprattutto quella dei cittadini.

Attraverso la segnalazione di denunce riguardanti lo stato precario delle scuole, infatti, i bagheresi potranno essere parte attiva di questo progetto atto a ottimizzare i luoghi dove i piccoli studenti di Bagheria formano le loro basi culturali per il futuro.

Segnalare è molto semplice: basta mettere un post sull’evento facebook o inviare una e-mail a bagheriainmovimento@gmail.com

Mancati lavori al cimitero: un favore alla mafia?

DIV AMPLIAMVista la grave situazione degli ultimi giorni riguardo il cimitero di Bagheria, il Movimento Cinque Stelle ha formulato richiesta di accesso agli atti al Comune per far luce sulla vicenda.

Al riguardo sono emerse interessanti informazioni: nel 2007 è stato approvato un progetto di ampliamento, che vede come ente promotore una ATI, con capofila la ditta S.I.T.I.C., ma da allora il progetto – passato al vaglio dell’Amministrazione Lo Meo e Sciortino – non ha trovato esecuzione.

Visto lo stato di cose, il 25.10.2013 la S.I.T.I.C. ha inviato una nota al sindaco Lo Meo per avere chiarimenti sull’iter da adottare per riavviare la procedura di gara, ma a questa richiesta non è pervenuta NESSUNA RISPOSTA.

L’Amministrazione comunale con  il disinteresse mostrato, forse dovuto al venir meno di un interesse pubblico o a causa di sopravvenute problematiche o INTERESSI diversi, ha portato la ditta ad avviare un iter per il recupero delle spese di progettazione, oltre al risarcimento del danno subito per un valore di circa 2,5 milioni di euro.

Questo ampliamento, a quanto pare, non sarebbe più possibile a causa di una mancata conformità urbanistica non prevista nel nuovo PRG.

A questo punto la domanda sorge spontanea: perchè, viste le necessità dell’Ente, i pareri di conformità alla realizzazione dell’opera, una gara espletata e vinta, la conformità urbanistica non è stata prevista in fase di redazione del PRG?

Perché l’Amministrazione non si fa carico di predisporre una variante al PRG visto che la necessità di ampliamento del Cimitero è vista come urgenza da tutto il Consiglio?

Con i lavori di ingrandimento del cimitero, questa drammatica e biasimevole situazione si sarebbe potuta evitare. Perché allora questa inadempienza? Sarà CASUALE?

Ai Bagheresi la risposta.

A Bagheria neanche i morti hanno pace

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Ieri  pomeriggio, gli attivisti del Movimento 5 Stelle -Il grillo di Bagheria- sono stati al cimitero per verificare con i propri occhi cosa realmente stesse accadendo, vista la notizia divulgata dai media sui roghi di bare e salme e sulle indagini portate avanti dai carabinieri, restando stupefatti e sconcertati dalle  immagini raccapriccianti che hanno trovato sul luogo.

“Crediamo che Bagheria abbia toccato veramente il fondo. –Dichiarano gli attivisti del M5S-Abbiamo sempre pensato di dover difendere dalla malapolitica i nostri cari in vita, adesso prendiamo atto che dobbiamo proteggere anche i nostri cari passati a moglior vita. Crediamo inverosimile che queste pratiche di incenerimento siano casi isolati. Possibile che questa amministrazione non si sia mai accorta di ciò che accadeva dentro i cimiteri? L’amministrazione deve delle spiegazioni ai suoi cittadini.”

Il gruppo bagherese, durante il presidio di ieri (vedi foto) ha trovato frammenti di ossa, abiti di defunti estumulati, crocifissi e altri suppellettili.

“Siamo di fronte ad uno scempio perpetrato ai danni dei nostri cari, commesso da gente che si è macchiata di  reati che hanno violato sia la legge della polis sia la legge dell’uomo, e permesso da un’amministrazione negligente che non ha minimante percepito ciò che stava accadendo.”

Week-end a cinque stelle a Bagheria e Aspra

banchettoQuesto fine settimana gli attivisti e i simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle Bagheria saranno impegnati in due importanti attività che coinvolgono tutta la cittadinanza.
Il primo appuntamento è per oggi pomeriggio su Corso Umberto, dove ci sarà  un banchetto informativo su diversi argomenti: agevolazioni alle imprese nelle Zfu, stato debitorio del Comune, informazioni generali sulle attività in corso.
I cittadini, inoltre, potranno ritirare, presso il gazebo del M5S, l’opuscolo informativo prodotto in questi giorni dal gruppo di Bagheria.
Domenica mattina, invece, l’appuntamento con i grillini bagheresi sarà sul lungomare di Aspra, dalle 9.00 in poi, per partecipare alla Guerrilla Gardening, manifestazione che ha come obiettivo pulire aiuole e spazi verdi: un modo pacifico e costruttivo per protestare per il degrado in cui versano i nostri spazi comuni.

 

Villa San Cataldo: bene comune o del vice sindaco Mineo?

villa san cataldo definitUn incontro per discutere la gestione di Villa San Cataldo si sta svolgendo in questo momento (20.30 del 13 febbraio 2014) in dei locali non istituzionali.

Organizzatore il vice sindaco Massimo Mineo, che ha invitato a questa riunione solo le associazioni di sua conoscenza.

Villa San Cataldo è un bene comune e nessuno può arrogarsi il diritto di decidere chi e in che modo può gestirla, se non attraverso modalità democratiche.

Il Movimento Cinque Stelle Bagheria ha purtroppo appreso la notizia di questo incontro non aperto a tutti e non pubblicizzato, soltanto adesso, e per tal motivo, prende atto dell’accaduto e denuncia che l’assessore/vicesindaco Mineo probabilmente ritiene di poter gestire la cosa pubblica come un bene privato.

Il nostro gruppo, vuole, inoltre, sottolineare che i beni pubblici sono di tutti i bagheresi e pertanto le discussioni riguardanti la gestione di tali beni devono essere fatte con idonei mezzi di pubblicità per garantire l’accesso a tutti i portatori di interesse del territorio bagherese.

ESENZIONI FISCALI E CONTRIBUTIVE PER LE AZIENDE IN AREA ZFU

 

Zone-franche

Il Ministero dello Sviluppo economico ha stanziato 182 milioni di euro per le micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (aree circoscritte, all’interno dei Comuni, nelle quali le aziende godono di esenzioni fiscali e contributive) della Regione Sicilia.

Il Bando prevede agevolazioni in favore di imprese localizzate, per quel che concerne Palermo e provincia, nelle ZFU di Bagheria, Palermo (Brancaccio), Palermo (porto), Termini Imerese.

Possono beneficiare di queste esenzioni le imprese di micro e piccola dimensione, già costituite e regolarmente iscritte nel Registro delle imprese alla data di presentazione dell’istanza, ma anche gli studi professionali e, più in generale, i professionisti, purché svolgano la propria attività in forma di impresa e siano iscritti, alla data di presentazione dell’istanza, al Registro delle imprese.

Per informazioni e compilazione domanda rivolgersi a:

Sportello informativo Il grillo di Bagheria Movimento Cinque Stelle , via Leon Battista Alberti, 18, aperto tutti i lunedi dalle 20.30 alle 22.30 e i martedi dalle 17.oo alle ore 19.30. Per contattarci: E-mail : bagheriainmovimento@gmail.com cell : 328 6482909

Chi controlla i controllori al Comune di Bagheria?

controlloriFin dall’insediamento dell’Amministrazione Lo Meo la città ha sentito parlare di “situazione economico-finanziaria da risanare”.

Il sindaco Lo Meo allora parlava della possibilità di dichiarare il dissesto addebitando alle Amministrazioni passate le responsabilità di tale squilibrio.

Non stiamo qua ricordare cosa ha detto a suo tempo dall’Amministrazione e cosa ha continuato a dire in questi 2 anni e mezzo. Non è nostro compito farlo. Non siamo “opinionisti tv” ma cittadini che tentano di analizzare le cause che hanno generato i problemi e tentare di risolverle.

Speriamo che la storia e la magistratura sia ordinaria che contabile individuino e colpiscano i responsabili.

Ecco perché ci sembra utile sottolineare come il Sindaco Lo Meo e i partiti che hanno variamente governato questa città siano non solo responsabili ma abbiano determinato il collasso dell’intero sistema economico non risolvendo mai i problemi né strutturali dell’Ente né dei cittadini bagheresi.

Adesso, ancora una volta, sentiamo parlare di “Piano di risanamento economico-finanziario”.

Ci sembra di essere tornati indietro di un anno. Sentiamo le stesse parole, gli stessi proclami, gli stessi “farò, vedremo, risolveremo”.

Parole che un anno fa avevano un senso ma che oggi si rivelano vuote di significato perché ciò che doveva essere fatto NON è mai stato fatto. Ci sono state mille dichiarazioni, due delibere di risanamento economico una di novembre 2011 e l’altra dell’ottobre 2012. Che ne è stato? Quali obiettivi sono stati raggiunti?

Quanto ancora la città dovrà sopportare le parole di un’Amministrazione incapace e di politici dell’ultim’ora che scrivono senza aver messo in campo nessun serio input per risolvere le cose?

Dobbiamo dirlo ancora noi che le Amministrazioni possono essere controllate sia dall’esterno che dall’interno sommergendole di quesiti per indicare un percorso e sottolineando cosa non va?

Non è più utile e meno ipocrita dire che se le cose non sono state fatte, anche dagli oppositori dell’ultim’ora, è perché alcuni consiglieri flirtavano con questa Amministrazione?

Perché non si dice alla gente che il dissesto è un male necessario per fare emergere le responsabilità di chi ha governato e di chi ha emanato atti dubbi?

Cosa vogliono nascondere i politici?

Abbiamo sentito parlare di operazione trasparenza. Beh, i cittadini pretendono un’operazione verità per capire chi sono stati e saranno i responsabili dell’aumento delle imposte che avverrà sia in caso di piano di risanamento che in caso di dissesto.

Le imposte, infatti, le pagheranno i cittadini bagheresi a causa di una politica sorda e non vigile che ha favorito la copertura di atti che erano contrari al buon andamento della pubblica Amministrazione, atti che non si informavano ai principi di Efficacia, Efficienza ed Economicità che l’Ente dovrebbe perseguire.

Il Movimento Cinque Stelle è stato sempre criticato di fare “populismo”. A questo noi rispondiamo che forse siamo stati più preparati di altri, sicuramente di chi fa delibere illegittime e poi SCEGLIE di non revocarle.

Siamo stati gli unici a sottolineare che erano stati persi dei finanziamenti. E la partitocrazia dov’era? Non si accorgeva di tutto questo?

Quali input ha dato, se escludiamo i comunicati stampa? Nessuno si è mai accorto che ad alcuni atti mancano gli accertamenti delle Entrate, che sono però contabilizzati.

Perché non si dice che abbiamo debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze sugli espropri e la cui responsabilità è da addebitare alla triade Commissariale?

Perché non emerge, ad esempio, il modo con cui è stato acquistato dall’Ente l’immobile ex DAP e chi ha sollecitato l’acquisto?

A tutte queste domande noi daremo risposta attraverso la nostra Operazione Verità.

Viviamo nell’illegalità assoluta ed intanto qualcuno pensa che il Piano di Risanamento coprirà le loro responsabilità.

Noi non ci fermeremo. Denunceremo perché è nostro dovere essere vigili e difendere i cittadini contro una classe politica che tende ad autoconservare le proprie responsabilità affinchè non emergano con chiarezza e si possano presentare alle prossime competizioni come “i salvatori di una Patria” che hanno distrutto caricando l’onere delle loro responsabilità sulle tasche dei cittadini.