A seguito della chiusura degli uffici del Centro per l’Impiego di Bagheria,

il MoVimento Cinque Stelle di Bagheria, insieme al   “Movimento Bagheria Bene Comune” , alle associazioni  ”Nuovi Bagheresi e Noi Cittadini”, ed ai consiglieri comunali Vella e Tornatore,

hanno presentato una lettera al dirigente generale del Dipartimento Regionale del lavoro, avv. Corsello, per richiederne l’apertura.

Il deputato bagherese del MoVimento Cinque Stelle all’ARS, Salvatore Siragusa, ha aperto, contemporaneamente, un dialogo con la dirigente generale del Dipartimento Regionale del Lavoro, dott.ssa Corsello, con l’obiettivo di sollecitare un intervento immediato affinchè il CPI di Bagheria sia riattivato al più presto.

Dal 2 gennaio, a causa di un guasto alla linea ADSL sopravvenuto il 31 dicembre scorso nei locali con sede a Bagheria, i dipendenti del CPI sono stati trasferiti presso la sede centrale di via Settembrini a Palermo.

Giovani, disoccupati, cassaintegrati, dipendenti in mobilità, cittadini che necessitano delle attestazioni per fruire dell’esenzione dai ticket sanitari, cittadini in cerca di avviamento al lavoro tramite i corsi di formazione professionale, consulenti del lavoro improvvisamente sono stati obbligati a dovere percorrere oltre 50 Km per potere fruire di servizi basilari ed essenziali.

I sottoscrittori di questo appello ritengono che tutti i disagi arrecati alla cittadinanza si potevano sicuramente limitare con scelte logistiche più oculate; sarebbe bastato soltanto pensare che alla base dell’azione di una Pubblica Amministrazione non ci devono essere dei dirigenti che ragionano considerando il cittadino e le sue necessità come un fastidio da evitare, ma ci devono essere dei dirigenti che considerano il cittadino la base necessaria del proprio esistere.

I sottoscrittori hanno chiesto che venga ripresa l’attività istituzionale del centro per l’impiego di Bagheria nei locali di Palazzo Cutò messi a disposizione dal Comune di Bagheria oppure in alternativa nei locali dello sportello polifunzionale dell’ANFE, dal momento che la linea ADSL è stata ripristinata, evidenziando che in assenza di ciò sarà valutata l’opportunità di esporre quanto accaduto all’autorità giudiziaria potendosi ipotizzare l’interruzione di pubblico servizio.

Si chiede inoltre di convocare in tempi brevissimi una ulteriore conferenza di servizi, a cui i sottoscrittori della presente chiedono di partecipare come uditori, con i sindaci dei comuni facenti parte del comprensorio territoriale del CPI di Bagheria al fine di obbligare perentoriamente gli stessi a trovare una soluzione definitiva circa l’ubicazione degli uffici di detto CPI.

MoVimento 5 Stelle Bagheria