Il Comune di Bagheria sta rispettando le norme di COMUNICAZIONE e TRASPARENZA?

Le Pubbliche amministrazioni hanno l’obbligo di essere trasparenti nei confronti dei cittadini e della collettività. La trasparenza è uno strumento essenziale per assicurare i valori costituzionali dell’imparzialità e del buon andamento delle pubbliche amministrazioni, per favorire il controllo sociale sull’azione amministrativa e sul rispetto del principio di legalità. L’utilizzo delle tecniche di comunicazione, correlate a questo principio, diventa quindi essenziale.

Ogni ente pubblico, perciò, dovrebbe rifarsi al nuovo decreto legislativo del 14 marzo 2013 n. 33, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, che ha innovato in materia di trasparenza adempimenti e sanzioni, nonché alla recente circolare n. 2/2013 diramata dal Dipartimento della funzione pubblica in data 19.07.2013.

Ma il Comune di Bagheria sta rispettando le norme in termini di comunicazione e trasparenza?

Spesso quest’amministrazione si è mostrata solerte a pubblicare degli atti, ma poco attenta alla diffusione tempestiva di quelle delibere o determine –non ultima quella sulle indennità di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale-, che avrebbero potuto avere un impatto negativo sull’opinione pubblica.

Per questo motivo il Movimento Cinque Stelle di Bagheria ha deciso di iniziare un lavoro per verificare se la trasparenza e l’obbligo tempestivo di comunicazione sia stato rispettato dagli amministratori del nostro paese.

Da verifiche effettuate, abbiamo notato che ci sono, in quest’anno, delle determine sindacali non ancora pubblicate nell’albo pretorio del Comune.

Per l’esattezza le determine nr. 5, 6, 7, 12, 26, 28, 30, 32, 33, 34, 38, 42, 46, 49 di quest’anno, determine che risalgono anche a gennaio di quest’anno e dunque non recentissime.

Il nostro obiettivo, a questo punto, è quello di sollecitare l’amministrazione ad adempiere in tempi rapidi al proprio dovere, in quanto si trova attualmente in stato di violazione legge.

Se non ci dovesse essere riscontro, il M5S sarà costretto, ancora una volta, a presentare una richiesta di accesso agli atti, in quanto riteniamo che la trasparenza sia uno dei principi cardine per una buona amministrazione.

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