Cancelleri: Niente contro il Dpef, ci sta solo a cuore la salute della gente Trizzino, Inadeguata soluzione della Regione, si revochi l’autorizzazione

Non abbiamo nulla contro il Dpef. Siamo usciti dall’Aula solo per focalizzare l’attenzione sul Muos di Niscemi (CL), i cui lavori proseguono nonostante l’invito della Regione a sospendere i lavori.  A noi sta a cuore solo la salute delle gente, sia di Niscemi, che rischia a causa del sistema satellitare americano, che di Pace del Mela, dove la sicurezza è messa in pericolo dall’elettrodotto di Terna”.

Giancarlo Cancelleri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars, ha spiegato oggi, in una conferenza stampa convocata d’urgenza,  la condotta dei deputati M5S che anche stamattina, come avvenuto martedì scorso, sono rimasti fuori dall’Aula in occasione della trattazione del documento di programmazione economica e finanziaria.

I SICILIANI BERSAGLIO MILITARE PER COLPA DEL MUOS. IL POPOLO SICILIANO VITTIMA DI UN MINISTRO ED UN GOVERNO VOTATI DA NESSUNO

Il “Cittadino 5 Stelle all’Ars Francesco Cappello: Crocetta non sia complice di uno scempio. La Sicilia al rango di una colonia.

 

Palermo 11 Gennaio 2013- “Un atto sconcertante che va contro la Costituzione ed il popolo siciliano”. Con queste parole il deputato del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana Francesco Cappello interviene in merito a quanto avvenuto questa notte in provincia di Caltanissetta a Niscemi, dove cittadini ed attivisti No Muos hanno pacificamente cercato di impedire il passaggio di convogli contenenti gru ed attrezzature utili al completamento del Muos, il ciclopico sistema militare statunitense che la marina militare americana, con il tacito consenso del governo italiano sta costruendo a due passi dal centro abitato niscemese. Francesco Cappello è firmatario della Mozione n.7 presentata all’Assemblea
Regionale Siciliana il 29 Dicembre 2012 e discussa in Assemblea l’8 Gennaio 2013 circa la “Sospensione atti amministrativi istallazione Muos Niscemi”.

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria detta l’agenda politica per il 2013 di Viviana Lamesta

Scambio di auguri con la cittadinanza, domenica scorsa a Palazzo Cutò, per il Movimento 5 Stelle. Un’occasione, soprattutto, per fare il punto attorno alle azioni politiche che il movimento ha attuato ed attuerà da qui in poi.

A dettare l’agenda politica per il 2013 sono stati alcuni attivisti che hanno illustrato, a turno, i contenuti trattati durante le riunioni dei cosiddetti “gruppi stella”, ovvero gruppi tematici in cui si sviluppa tutta l’azione del M5S. Cinque gli argomenti cardine: cittadini, ambiente ed energia, sviluppo, sistema urbano, cultura. Numerose le iniziative che sono state esposte ai presenti durante l’incontro di domenica a cui ha partecipato anche il deputato del M5S, Salvatore Siragusa.

Il 9 gennaio è il “Restitution Day” per i deputati M5S


I dettagli dell’operazione in una conferenza stampa all’Ars

Il 9 gennaio sarà celebrato il “Restitution day”, il giorno in cui i deputati all’ Ars del Movimento Cinque Stelle restituiranno alla Regione gran parte del loro stipendio, e cioè le somme eccedenti i 2500 euro più rimborsi spese.
Viene così mantenuta fede alla promessa fatta in campagna elettorale da Cancelleri e compagni e contemporaneamente viene scritta una pagina storica nella vita dell’Assemblea Regionale: è la prima volta, infatti, che deputati rinunciano volontariamente alla parte preponderante dei loro compensi (valutabile intorno al 70 per cento).

A chi conviene se non vado a votare

Non sempre tutti i cittadini hanno potuto esercitare il diritto di voto. Al momento dell’unità d’Italia, poteva votare soltanto chi possedeva un certo reddito (il 2% della popolazione). In seguito vennero esclusi gli analfabeti. Dal 1919 il diritto di voto fu esteso a tutti gli uomini maggiorenni (suffragio universale maschile). Soltanto nel 1946 ebbero il voto anche le donne.