Scuola Girgenti: degrado al primo giorno di scuola

scuola girgentiIl Movimento Cinque Stelle chiede all’amministrazione comunale di intervenire al fine di garantire la costante pulizia dei viali e cortili dei plessi scolastici della città.

Le immagini che mostriamo riguardano la Scuola Girgenti, il cui cortile non è certamente espressione di pulizia e decoro urbano.Le foto che ci sono pervenute sono state scattate il primo giorno di scuola: sono evidenti cumuli di spazzatura, montagne di aghi di pini, rifiuti nelle piccole aree a verde, gradini frantumati. Ci informano che la dirigente scolastica si è impegnata per far ripulire l’area al più presto: noi ci attendiamo che il Comune intervenga e risponda nell’immediato.

Tutelare Villa Valguarnera da criminalità e abusivismo: interrogazioni del M5S al Senato e all’ARS (VIDEO)

20130723-151314.jpgI portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle interrogano il Governo per chiedere di tutelare il parco di Villa Valguarnera dall’abusivismo edilizio e dalla criminalità organizzata. La lunga interrogazione parlamentare, presentata il 18 luglio nel corso della seduta parlamentare n 71, ripercorre le ultime operazioni antimafia condotte dalla Procura di Palermo, con arresti eccellenti da cui sono emersi dettagli sulla presenza di boss mafiosi nei complessi abusivi che sorgono sul parco monumentale d Villa Valguarnera.

Verde pubblico vs Palazzina: Sant’Antonio illuminaci “u cirivieddu”

Verde pubblico vs Palazzina: Sant’Antonio illuminaci “u cirivieddu”

Lì dove c’è l’erba domani ci sarà…una palazzina. Un’altra palazzina!

sant'antonio

E’ questo il triste futuro che spetta alla piazzetta di Sant’Antonio. In realtà per chiamarla piazzetta bisogna giocare di immaginazione. La piazzetta non esiste, e non esisterà mai, a meno che non decidano i cittadini.

ZFU in Sicilia : presentata interrogazione al Governo dal M5S in collaborazione con gli Attivisti bagheresi

20130703-221354.jpg

Il Movimento 5 Stelle Senato scende in campo a favore della costituzione delle Zone Franche Urbane in Sicilia.
Lo fa con una interrogazione a risposta scritta rivolta al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e al Ministro della coesione territoriale Carlo Trigilia.
Primo firmatario dell’atto, sottoscritto da 12 Senatori, il palermitano Francesco Campanella, seguito dai siciliani Vincenzo Santangelo, Fabrizio Bocchino, Mario Giarrusso insieme al capogruppo M5S Nicola Morra.

A sollecitare l’interrogazione parlamentare sono stati gli attivisti del M5S di Bagheria, attraverso il senatore Francesco Campanella.

Salviamo il Paesaggio di Bagheria. Raccolta firme per il “Censimento del Cemento”

salviamo_il_paesaggio 2Quanti edifici sfitti, vuoti o non utilizzati ci sono nel nostro Comune ? Ogni Amministrazione che ha a cuore il proprio territorio dovrebbe partire da qui per iniziare a progettare una città più vivibile, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, preservare il paesaggio e risparmiare suolo agricolo.

Girando per Bagheria capita spesso di imbattersi in fabbricati abbandonati e fatiscenti, metri cubi tolti al mercato che recuperati poterebbero dare innumerevoli vantaggi alla cittadinanza.

Molti costruttori preferiscono lottizzare o costruire il nuovo non capendo che così facendo, oltre ad alimentare la crisi del mattone, continuano a violentare un territorio che dagli anni 60 ad oggi è stato travolto da colate di cemento, con opere di discutibile gusto .

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria aderisce al progetto “Salviamo il paesaggio”, una campagna nazionale che propone il censimento del patrimonio edilizio, presente in ogni Comune italiano, allo scopo di valutare se vi siano e quanti siano gli edifici, già esistenti, inutilizzati, sfitti o fatiscenti e per questo abbandonati.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare questi immobili e pianificare un piano urbanistico (a crescita “quasi” zero) che sfrutti l’offerta edilizia già esistente e limiti il consumo del suolo urbano con l’ulteriore mortificazione del paesaggio. L’esigenza di eseguire questo censimento nel Comune di Bagheria è urgente, in vista della presentazione di un nuovo Piano Regolatore; per tal motivo abbiamo già chiesto il mese scorso al Sindaco, per il tramite di un’interrogazione sottoscritta da circa 50 Attivisti/Cittadini  di intraprendere anche a Bagheria questo censimento, questa purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta.

Per Bagheria si apre la strada del dissesto finanziario. Si dimettano i responsabili!

Venerdì scorso il consiglio comunale ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario proposto dalla giunta, che per altro aveva ricevuto il parere non favorevole dei revisori dei conti.

DissestoA questo punto lo scenario che si apre per la città di Bagheria  è quello  del dissesto economico finanziario. E’ questa la scelta  che i cittadini bagheresi  saranno costretti   a subire, per mano della politica dell’inconcludenza.

Il dissesto finanziario comporterà l’aumento di tutte le imposte comunali al massimo per un periodo di 5 anni; la perdita di buona parte dei crediti vantati dalle imprese che, in questi anni, avevano svolto una prestazione per il Comune, con grave ripercussione sull’economia cittadina; la mobilità per i dipendenti comunali

Oggi appare troppo comodo scaricare le colpe sull’amministrazione Lo Meo, rendendo l’attuale sindaco il bersaglio prediletto dei consiglieri bagheresi che giocano allo “scarica barile”.

E’ innegabile che questa giunta si sia dimostrata inadeguata, senza una maggioranza coesa, facendo abortire sul nascere programmi e progetti di sviluppo. A noi, che abbiamo assistito alla seduta consiliare, è apparso persino imbarazzante vedere in difficoltà l’Assessore al Bilancio Sciacchitano sulle domande dei consiglieri, fornendo un piano di riequilibrio con numerose criticità e perfino quasi fuori tempo massimo. Vorremmo però ricordare che gli errori partono da lontano, che se di pessima gestione amministrativa dobbiamo parlare, non si può non fare riferimento sia all’amministrazione Sciortino che all’amministrazione Fricano, che non hanno certamente garantito basi solide su cui avviare un progetto di crescita e sviluppo.

Si faccia un regolamento per lo stadio di Bagheria e di Aspra e si ricordi Aldo Macaluso

Torniamo a parlare di sport e bene pubblico, dopo aver segnalato all’amministrazione la possibilità di partecipare ad un bando di 23 milioni di euro per ristrutturare lo stadio di Bagheria e di Aspra.

Lo stadio comunale di Bagheria è un bene pubblico, è di tutti, e la sua fruizione deve essere garantita a tutti secondo un regolamento scaturito da un tavolo di concertazione con tutte le parti sociali del settore.

Si faccia un regolamento, dunque, con il quale il monte ore totale di utilizzo dello Stadio venga ripartito equamente, secondo parametri e criteri oggettivi, dando ad ogni associazione sportiva calcistica con sede legale a Bagheria, la possibilità di usufruire di una struttura che ormai è abbandonata a sè stessa.

Coinres: storia di mafia, politica e assunzioni

Gli ATO della provincia di Palermo, ma in realtà il discorso può essere esteso a tutto il territorio siciliano, si sono trasformati in strutture estremamente burocratiche, gestite senza alcun criterio di efficienza, ed utilizzate viceversa quasi esclusivamente per creare posti di lavoro (in realtà privi di qualsiasi utilità e fonte esclusivamente di costi), per gestire le assunzioni e, più in generale, per creare clientele.

Salvatore Siragusa: “Si ripristini subito erogazione buono scuola, nostra interrogazione ancora senza risposte”

“Si ripristini subito l’erogazione del buono scuola”. Il Movimento Cinque Stelle torna a pressare la Regione perché proceda immediatamente alla liquidazione delle somme pregresse del contributo.
“Da più di due mesi – afferma il deputato del gruppo M5S all’Ars, Salvatore Siragusa  – abbiamo presentato una interrogazione al presidente della Regione e all’assessore all’Istruzione su questo tema, visto che da alcuni anni l’erogazione del cosiddetto buono scuola è nella sostanza sospesa ed i fondi relativi destinati ad altro, ma fino ad oggi non abbiamo avuto alcuna risposta”.
“Il diritto allo studio – prosegue Siragusa – deve essere considerato fondamentale e non si possono sottrarre risorse ad esso. Il buono scuola rappresenta per molte famiglie siciliane un supporto che, seppur minimo, garantisce la possibilità di poter assicurare questo diritto per i propri figli, così come garantito dalla nostra Costituzione”.

Movimento 5 Stelle Sicilia

Ars, M5S non vota in Commissione: “Il sistema delle nomine deve cambiare”

Nessuna complicità con queste logiche spartitorie”. I componenti del Movimento Cinque Stelle della commissione Affari Istituzionali dell’Ars non hanno partecipato oggi al voto per la nomina dei commissari straordinari del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane), della Confcommercio di Ragusa e dell’Ente Parco di Catania.