Salviamo i nostri politici

elemosinaVorremmo far sapere ai nostri concittadini bagheresi che, mentre la città di Bagheria gode il suo periodo di massimo splendore, alcuni nostri dipendenti politici starebbero portando avanti una battaglia storica.

Contrada Monaco : un’altra incompiuta firmata Comune di Bagheria

aerea 1Ai fini della dotazione di uno strumento urbanistico che permetteva la realizzazione di impianti per le attività produttive, artigianali e commerciali, l’Amministrazione comunale di Bagheria l’ 08 aprile 2002 si vedeva approvato con D.D.G. n. 148/DRU del Dipartimento Regionale Urbanistica, il piano particolareggiato per gli insediamenti produttivi, quale prescrizione esecutiva allegata al PRG allora vigente.

Con deliberazione di Giunta comunale (n.128) il 30 ottobre 2008 veniva approvato, in linea amministrativa , il progetto esecutivo per “Opere di Urbanizazione dell’insediamento produttivo, commerciale e fieristico in c.da Monaco”, lo stesso con determina dirigenziale (n. 268 del 05 agosto 2009), è stato riapprovato per un importo di €. 4.706.979,11 di cui €.1.880.580,00 per espropri e relative spese,

I lavori sono stati finanziati dal Patto Territoriale con decreto del Ministero Attività Produttive del 26 febbraio 2004 n. PT 002208.

Tutelare Villa Valguarnera da criminalità e abusivismo: interrogazioni del M5S al Senato e all’ARS (VIDEO)

20130723-151314.jpgI portavoce al Senato del Movimento 5 Stelle interrogano il Governo per chiedere di tutelare il parco di Villa Valguarnera dall’abusivismo edilizio e dalla criminalità organizzata. La lunga interrogazione parlamentare, presentata il 18 luglio nel corso della seduta parlamentare n 71, ripercorre le ultime operazioni antimafia condotte dalla Procura di Palermo, con arresti eccellenti da cui sono emersi dettagli sulla presenza di boss mafiosi nei complessi abusivi che sorgono sul parco monumentale d Villa Valguarnera.

Salviamo il Paesaggio di Bagheria. Raccolta firme per il “Censimento del Cemento”

salviamo_il_paesaggio 2Quanti edifici sfitti, vuoti o non utilizzati ci sono nel nostro Comune ? Ogni Amministrazione che ha a cuore il proprio territorio dovrebbe partire da qui per iniziare a progettare una città più vivibile, riqualificare il patrimonio edilizio esistente, preservare il paesaggio e risparmiare suolo agricolo.

Girando per Bagheria capita spesso di imbattersi in fabbricati abbandonati e fatiscenti, metri cubi tolti al mercato che recuperati poterebbero dare innumerevoli vantaggi alla cittadinanza.

Molti costruttori preferiscono lottizzare o costruire il nuovo non capendo che così facendo, oltre ad alimentare la crisi del mattone, continuano a violentare un territorio che dagli anni 60 ad oggi è stato travolto da colate di cemento, con opere di discutibile gusto .

Il Movimento 5 Stelle di Bagheria aderisce al progetto “Salviamo il paesaggio”, una campagna nazionale che propone il censimento del patrimonio edilizio, presente in ogni Comune italiano, allo scopo di valutare se vi siano e quanti siano gli edifici, già esistenti, inutilizzati, sfitti o fatiscenti e per questo abbandonati.

L’obiettivo principale è quello di riqualificare questi immobili e pianificare un piano urbanistico (a crescita “quasi” zero) che sfrutti l’offerta edilizia già esistente e limiti il consumo del suolo urbano con l’ulteriore mortificazione del paesaggio. L’esigenza di eseguire questo censimento nel Comune di Bagheria è urgente, in vista della presentazione di un nuovo Piano Regolatore; per tal motivo abbiamo già chiesto il mese scorso al Sindaco, per il tramite di un’interrogazione sottoscritta da circa 50 Attivisti/Cittadini  di intraprendere anche a Bagheria questo censimento, questa purtroppo ad oggi è rimasta lettera morta.

Il Movimento 5 Stelle continua l’azione di vigilanza politica con nuovi accessi agli atti

attiAncora accessi agli atti sono stati protocollati ieri mattina, 27 giugno, dagli attivisti del nostro Movimento presso l’ufficio protocollo del Comune di Bagheria. Continua, pertanto, incessante l’azione di vigilanza politica che il M5S intende attuare nei confronti dell’amministrazione comunale in carica e del consiglio comunale. Le richieste di documenti riguardano in particolare gli oneri concessori, i mutui e i leasing accesi dal comune di Bagheria, atti riguardanti la scuola Gramsci, ormai emblema delle grandi incompiute, spese telefonia.

A seguire l’elenco degli accessi agli atti richiesti

Per Bagheria si apre la strada del dissesto finanziario. Si dimettano i responsabili!

Venerdì scorso il consiglio comunale ha bocciato il piano di riequilibrio finanziario proposto dalla giunta, che per altro aveva ricevuto il parere non favorevole dei revisori dei conti.

DissestoA questo punto lo scenario che si apre per la città di Bagheria  è quello  del dissesto economico finanziario. E’ questa la scelta  che i cittadini bagheresi  saranno costretti   a subire, per mano della politica dell’inconcludenza.

Il dissesto finanziario comporterà l’aumento di tutte le imposte comunali al massimo per un periodo di 5 anni; la perdita di buona parte dei crediti vantati dalle imprese che, in questi anni, avevano svolto una prestazione per il Comune, con grave ripercussione sull’economia cittadina; la mobilità per i dipendenti comunali

Oggi appare troppo comodo scaricare le colpe sull’amministrazione Lo Meo, rendendo l’attuale sindaco il bersaglio prediletto dei consiglieri bagheresi che giocano allo “scarica barile”.

E’ innegabile che questa giunta si sia dimostrata inadeguata, senza una maggioranza coesa, facendo abortire sul nascere programmi e progetti di sviluppo. A noi, che abbiamo assistito alla seduta consiliare, è apparso persino imbarazzante vedere in difficoltà l’Assessore al Bilancio Sciacchitano sulle domande dei consiglieri, fornendo un piano di riequilibrio con numerose criticità e perfino quasi fuori tempo massimo. Vorremmo però ricordare che gli errori partono da lontano, che se di pessima gestione amministrativa dobbiamo parlare, non si può non fare riferimento sia all’amministrazione Sciortino che all’amministrazione Fricano, che non hanno certamente garantito basi solide su cui avviare un progetto di crescita e sviluppo.

… Emergenza mia “cara” Emergenza

pulire-WC… Emergenza, mia cara emergenza, tu che permetti regalie a destra e manca … per pulir cessi con 7.000 € di certo l’operator non stanca … 60 giorni per chiamata diretta e la spartizione della regalia e più che perfetta …

 … In una città come Bagheria, piena di debiti, disservizi e silenzi imbarazzanti da parte dell’attuale amministrazione comunale, di tanto in tanto capita di imbattersi in determine un pò in controtendenza, in nome “dell’urgenza” ai sensi e per gli effetti dell’ex art. 125 del D.to Lg.vo163/2006 e s.m.i. e per spese previste al di sotto di 40.000 €. Questo articolo infatti permette ai sindaci di far predisporre, al dirigente di competenza gli atti per affidamenti, per chiamata diretta, dei servizi ritenuti con carattere d’urgenza.

Si faccia un regolamento per lo stadio di Bagheria e di Aspra e si ricordi Aldo Macaluso

Torniamo a parlare di sport e bene pubblico, dopo aver segnalato all’amministrazione la possibilità di partecipare ad un bando di 23 milioni di euro per ristrutturare lo stadio di Bagheria e di Aspra.

Lo stadio comunale di Bagheria è un bene pubblico, è di tutti, e la sua fruizione deve essere garantita a tutti secondo un regolamento scaturito da un tavolo di concertazione con tutte le parti sociali del settore.

Si faccia un regolamento, dunque, con il quale il monte ore totale di utilizzo dello Stadio venga ripartito equamente, secondo parametri e criteri oggettivi, dando ad ogni associazione sportiva calcistica con sede legale a Bagheria, la possibilità di usufruire di una struttura che ormai è abbandonata a sè stessa.

Stella Ecosistema Urbano, Movimento 5 Stelle Bagheria : è tempo di bilanci.

Nei mesi scorsi gli Attivisti del Movimento 5 Stelle di Bagheria – forti della massiccia partecipazione dei cittadini alle riunioni ed alle innumerevoli manifestazioni – avevamo annunciato la  nascita dei cosiddetti “Gruppi Stella”, questi non sono altro che gruppi di studio e di lavoro dove chiunque può partecipare, (dopo essersi accreditato alle riunioni generali), in modo da dare un contributo reale e propositivo su tutte le tematiche trattate.

Oggi facciamo il punto sul lavoro prodotto dalla Stella Ecosistema Urbano, gruppo che si occupa dello studio e della trattazione di argomenti riguardanti l’Urbanistica, la Mobilità sostenibile, Polizia Municipale e Viabilità, Piano di mobilità per i disabili, Verde e Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Servizi a Rete, Manutenzione immobili, Edilizia Scolastica, Politiche di prevenzione del randagismo (canile municipale, ospedale degli animali, ecc).

Ars, M5S non vota in Commissione: “Il sistema delle nomine deve cambiare”

Nessuna complicità con queste logiche spartitorie”. I componenti del Movimento Cinque Stelle della commissione Affari Istituzionali dell’Ars non hanno partecipato oggi al voto per la nomina dei commissari straordinari del Cas (Consorzio Autostrade Siciliane), della Confcommercio di Ragusa e dell’Ente Parco di Catania.